Tragico frontale contro l’autobus Muore a 62 anni, grave il marito

Addio a Concetta Aiello: forse per una precedenza mancata, la Fiat Punto della coppia ha urtato il mezzo. Feriti lievemente la conducente e un passeggero del bus. Quinto incidente mortale in undici giorni

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di Zoe Pederzini

Ennesima mattinata dal tragico bilancio, quella di ieri, sulle strade del Bolognese. A perdere la vita, su via San Donato a Granarolo dell’Emilia, nello scontro fra la propria auto e un autobus Tper della linea extra urbana 93, è stata la sessantaduenne residente a Molinella Concetta Aiello. La donna era seduta sul sedile del passeggero della Fiat Punto guidata dal marito, 60 anni, ora ricoverato all’ospedale Maggiore dove è stato portato in codice di massima gravità. L’uomo non sarebbe però in pericolo di vita.

La dinamica. Erano quasi le 11 di ieri mattina. La Fiat Punto, pare proveniente proprio dalle parti di Molinella, si è immessa da una laterale, via Guglielmo Marconi, su via San Donato, in direzione di Granarolo. L’incidente è avvenuto molto distante dal centro del paese, a cinque chilometri da Minerbio.

Immettendosi sulla San Donato, si diceva, la Punto guidata dal marito della Aiello si è scontrata frontalmente e con estrema violenza con l’autobus Tper diretto a Baricella, che procedeva sulla corsia opposta. La violenza dell’impatto fra i due mezzi è stata tale che l’utilitaria della coppia è carambolata fino al bordo della strada, frenando la propria folle corsa poi in bilico sopra a un canale di scolo.

L’autobus, carico di passeggeri, ha chiaramente arrestato la propria corsa. Il parabrezza e la parte anteriore del bus sono in buona parte andati in frantumi. Sono stati alcuni pendolari e passeggeri del mezzo pubblico a chiamare i soccorsi e le forze dell’ordine, immediatamente sopraggiunti. I sanitari del 118 sono arrivati con due ambulanze, un’automedica e l’elisoccorso. Poco dopo, è stato necessario anche l’intervento dei pompieri. La Aiello, che poi si è appurato fosse già deceduta, e il marito erano infatti incastrati tra le lamiere dell’auto che si trovava in bilico in un canale di scolo. I pompieri hanno liberato i due dalla carcassa dell’automobile per permettere che i sanitari del 118 intervenissero. L’uomo, come detto, è stato portato in codice di massima gravità al Maggiore. La Aiello invece è morta sul colpo a causa del terribile impatto.

Lievemente feriti invece l’autista del bus, che ha riportato alcune escoriazioni per i vetri del parabrezza andati in frantumi, e un passeggero, che si è slogato un polso. Incaricati dei rilievi sul posto sono stati i carabinieri della Compagnia di San Lazzaro, intervenuti con due pattuglie. Stando a una prima ricostruzione, pare che alla base dell’incidente ci sia stata una mancata precedenza da parte della Punto durante l’immissione sulla San Donato, dove l’autobus già transitava.

Sotto choc chi abita in quel punto e ha assistito alla scena: "Sono ancora sconvolto. Ero in giardino e ho visto la macchina andare in frantumi sotto la potenza del bus. Un gran frastuono, poi il silenzio. È stato terribile".

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