Bologna, il tram si farà. Merola. "Sul percorso decide la gente"

Intervista al sindaco. "Due ipotesi in centro tra cui scegliere". Collegherà Borgo Panigale e Fico

Il sindaco Merola

Il sindaco Merola

Bologna, 7 marzo 2018 – Il tram si farà, passerà dal centro e sul tracciato, nei dettagli, decideranno i cittadini, che avranno due proposte fra cui scegliere in un periodo di alcuni mesi. Lo annuncia, in un colloquio con Qn - il Resto del Carlino, il sindaco Virginio Merola. «Bologna sta sciogliendo i grandi nodi che per anni l’hanno tenuta bloccata. Oggi presenteremo il Piano urbano della mobilità sostenibile e qui sarà contenuta l’idea del tram, l’ultimo nodo che resta da sciogliere: entro l’anno vanno infatti presentati i progetti al ministero».

La scelta sarà fatta insieme con i cittadini, presentando ipotesi diverse: «I cittadini esprimeranno la loro preferenza e alla fine avremo un percorso segnato», spiega Merola, che oggi rivelerà i dettagli dell’opera. Appare chiaro che, fermi i punti di partenza dell’opera (da una parte Borgo Panigale, dall’altra Fico, il maxi parco del cibo), è l’attraversamento del centro il punto più delicato dell’opera: toccando la Regione, l’autostazione e la stazione centrale, ma anche l’area dei Prati di Caprara e l’ospedale Maggiore, bisogna decidere se tagliare il cuore di Bologna attraversando via Indipendenza, con una fermata della tramvia all’altezza del Pincio, o se invece intervenire su via Marconi, con un’area a ridosso dello snodo ferroviario utile soprattutto a chi vuole raggiungere Fico in pochi minuti e senza utilizzare l’automobile.

L’opera avrà un sicuro impatto sull’organizzazione della città e proprio per questo il Comune, come ha già fatto in altre occasioni, pensa a un percorso partecipato per risolvere la situazione.

Questo avviene, ricorda Merola, «mentre tutte le altre questioni fondamentali sono state approvate e/o finanziate.

Il People Mover, la navetta che collegherà stazione e aeroporto, sarà pronto nel 2019; il sistema di filobus è finanziato; il sistema ferroviario metropolitano pure; per il Passante vedremo iniziare i lavori entro l’anno o all’avvio del prossimo».

Merola dice che il successo turistico di Bologna «non è solo in Ryanair», anche perché «abbiamo nuove rotte e accordi e investimenti sul Marconi per 240 milioni. Siamo autonomi da Ryan». E ciò non avviene per caso, insiste il primo cittadino: «Bologna ha una guida che ha saputo accompagnare questo sviluppo. Non ho mai fatto il fenomeno, ma devo dire ai bolognesi a che punto siamo e dove stiamo andando. Siamo in una salda direzione europea».

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