
La nuova navetta per Borgo Panigale: il percorso
Bologna, 19 maggio 2025 – Problemi di viabilità a Borgo Panigale a causa dei cantieri del tram, il Comune attiva una nuova navetta Tper per migliorare la situazione. Il servizio partirà entro il mese di giugno. Una misura, pensata dall’amministrazione, che arriva dopo le ultime modifiche al trasporto pubblico dovute all’avanzare del cantiere Tram.
Il servizio sarà attivato sul seguente percorso: via Della Pietra, via Emilio Lepido (con fermata sul ponte della ferrovia servendo quindi anche la stazione SFM di Borgo Panigale), via Cavalieri Ducati, via De Gasperi, viale Togliatti, via Salvemini, via Casteldebole (con capolinea presso quello della linea 19). Al ritorno percorrerà anche via Salvemini e via Della Pietra.
“Una risposta concreta – spiega l’assessore Michele Campaniello – per i cittadini che vivono in quartiere e che in attesa dell’entrata in vigore del tram avranno a disposizione una nuova linea che consentirà di aumentare l’offerta di trasporto pubblico in una fase che ci rendiamo conto essere delicata. Si tratta inoltre di un servizio pensato per coniugare importanti obiettivi quali il miglioramento dei collegamenti intraquartiere e di integrazione tra il trasporto su gomma e quello ferroviario dell’SFM”.

Sul tema interviene anche Forza Italia che rivendica la proposta di questo intervento comunale. “Apprendiamo l’attivazione di una navetta volta a migliorare il servizio di trasporto pubblico a Borgo Panigale, dopo la soppressione di diverse fermate a causa dei lavori per la linea rossa del tram. Era stata Forza Italia, tramite il segretario di FI del Quartiere Borgo Panigale Reno Giacomo Forcione e il consigliere comunale Nicola Stanzani, a sollevare il problema e a presentare la proposta di un servizio navetta sostituto durante il question time di venerdì scorso. Non possiamo quindi che accogliere questa misura dell’amministrazione comunale con grande soddisfazione, data la forte preoccupazione e l’immediata necessità del servizio da parte dei cittadini. L’augurio per il futuro è quello di usare questa esperienza come lezione, al fine di non dover correre ai ripari in seconda battuta e di fronte all'emergenza, ma mettendo sempre al primo posto i bisogni dei cittadini, prevenire eventuali situazioni analoghe e i tanti disagi che i bolognesi devono patire a causa dei cantieri mal programmati”.