
Una visuale dei cantieri. del tram in via Ugo Bassi; a destra, nel cerchio, l’assessore Michele Campaniello (Mobilità)
La rivoluzione ‘rossa’ è già in atto. Anzi, dopo le ultime novità, il tram comincia a diventare sempre più cosa fatta. Se non altro la linea da Borgo Panigale al Caab, i cui cantieri avanzano spediti e senza sosta. Da lunedì, infatti, riapre via Ugo Bassi, dove mesi di lavori hanno consentito la posa dei binari ancora freschi. Il cantiere è pronto a essere smantellato, per lasciare spazio a una via completamente riqualificata sia in superficie, con la pavimentazione di basoli restaurati solcata dai binari, sia sotto il piano strada, dove corrono le nuovissime reti dei sottoservizi (tubature di acqua, luce, gas e reti digitali). Terminati gli ultimi interventi in programma – concentrati nel tratto tra via Venezian e via Indipendenza –, via Ugo Bassi sarà al momento percorribile solo per pedoni e biciclette, mentre il traffico privato autorizzato, e in particolare il trasporto pubblico, dovranno attendere ancora qualche giorno.
La data da segnare è quella del 23 aprile, subito dopo Pasqua. Prima bisogna attendere la completa maturazione dei materiali impiegati e quindi la carrabilità del tratto di strada, oltre alla messa a punto del nuovo reticolo per i bus. "La fine dei lavori in Ugo Bassi è un passaggio cruciale per il sistema della viabilità cittadina – si legge nella nota del Comune –, che crea le condizioni per un altro cantiere del tram strategico per il centro storico: quello di via San Felice, nel tratto compreso tra via Riva di Reno e via dell’Abbadia".
Rivoluzione ‘rossa’, appunto: dal 23 gli autobus ritorneranno a percorrere via Ugo Bassi in concomitanza con la chiusura di San Felice e la contemporanea chiusura di un tratto di via Indipendenza (compreso fra l’asse Del Monte/Manzoni e Marsala/Volturno). Nel tratto di Indipendenza tra Volturno/Marsala e Irnerio/Mille rimarrà disponibile una corsia verso la periferia.
Dal 23 aprile transiteranno pertanto su via Ugo Bassi verso via Rizzoli e Strada Maggiore le linee 11, 15, 19, 25, 27, 30, 62–A provenendo da nord e percorrendo via Marconi; la 14 provenendo da via Sant’Isaia e piazza Malpighi; la 13, che riprende il suo regolare percorso da via Barberia e piazza Malpighi. La 20, in direzione Casalecchio, con la chiusura di via Indipendenza transiterà per via dei Mille, via Marconi, piazza Malpighi, via Sant’Isaia e viale Pepoli (come nei T-days). Sempre da mercoledì 23, per la chiusura di via San Felice, le linee 23 e 83 da Porta San Felice percorreranno via Calori, via Lame, via Riva di Reno e via Marconi, come già avvenuto nella precedente fase di cantierizzazione; la 19 da Porta San Felice percorrerà via Calori, via Lame, quindi imboccherà via Ugo Bassi; nei T-days transiterà sui i viali, quindi percorrerà le vie Don Minzoni e dei Mille; la 38, 81, 87, 91, 92, 445 e 61 giunte a Porta San Felice svolteranno su viale Silvani, proseguendo per via Don Minzoni e percorrendo poi via Amendola. Deviazioni anche per la C e la T2.