Tram e Passante a Bologna, la Regione: "Per Salvini si va avanti. Fd’I fa solo propaganda"

L’assessore alle Infrastrutture: "Il Passante è stato approvato, serve solo l’ultimo ok formale del governo. Impossibile bloccare il tram senza pagare penali salate"

Bologna, 25 ottobre 2022 - "Tram e Passante sono opere strategiche: si faranno". Andrea Corsini, assessore regionale ai Trasporti e alle Infrastrutture, replica al deputato di Fratelli d’Italia Galeazzo Bignami che ha messo paletti alle due grandi opere.

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Il progetto del Passante e l'assessore Corsini
Il progetto del Passante e l'assessore Corsini

Non teme che con il nuovo governo l’allargamento di tangenziale e autostrada possa bloccarsi?

"Sono confortato che il neo ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini abbia appena dichiarato che il suo obiettivo è partire velocemente coi grandi cantieri delle opere strategiche, da Nord a Sud. Il Passante direi che sta nella top ten , anzi no, nella top five delle infrastrutture più importanti, quindi sono convinto che si vada avanti".

Il meloniano Bignami, però, chiede migliorie...

"Bignami parla da esponente politico di Fratelli d’Italia. Salvini, invece, parla da ministro con rispetto delle istituzioni che hanno deciso, dopo anni e anni, opere strategiche come il Passante e come il Tram. Ribadisco: si faranno entrambi. Rallentamenti e ripensamenti sarebbero atti da irresponsabili".

Entriamo nel tecnico. Si può bloccare o no il Passante?

"Il finanziamento e il progetto definitivo con le opere di mitigazione green e l’Osservatorio di monitoraggio ambientale, sono stati approvati in conferenza dei servizi. A fine anno partono le attività propedeutiche, dalla verifica degli ordigni bellici a quella delle interferenze, e nel 2023 partirà la cantierizzazione vera e propria. Manca, però, un atto formale: l’approvazione del progetto esecutivo da parte del governo".

Questo atto può, quindi, bloccare l’opera?

"È una formalità: il progetto esecutivo sarà identico a quello definitivo. Per bloccarlo, però, gli alti dirigenti delle Infrastrutture devono addurre motivazioni tecniche. In caso di stop, insomma, significherebbe che una mano politica vuole fermarlo...".

L’assessora Orioli ha aperto a migliorie... Così non si rischia di fermare i cantieri?

"No. Basta che non stravolgano il tracciato e le modifiche si possono fare in corso d’opera. Da questo punto di vista, non abbiamo alcun problema. Un altro discorso, invece, è fare di tutto per rallentare i lavori o fermarli. In quel caso la politica non guarderebbe all’interesse dei cittadini e a quello di un’opera che è fondamentale non solo per Bologna, ma per il Paese".

Il Passante, però, continua a far discutere. Sabato in 10mila hanno manifestato...

"Manifestanti arrivati da tutta Italia, infatti. Questa è la dimostrazione che si tratta di un’opera nazionale".

Il Tram, invece, rischia?

"Quest’opera di mobilità pubblica e sostenibile renderà Bologna più contemporanea ed europea. La gara è già stata affidata, si rischiano penali e di perdere i 731 milioni di euro già finanziati. Lo stop è impossibile".

Fd’I, però, insiste...

"Fa propaganda. Noi presto incontreremo Salvini".

Lei dice che è impossibile, ma nel caso fermassero le grandi opere come reagirete?

"Faremo una battaglia politica e istituzionale. Sono opere strategiche che creano lavoro. Sarebbe inspiegabile non andare avanti. A meno che non si entri nell’alveo della vendetta politica...".

 

 

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