
Tram a Bologna, un'immagine storica del mezzo di trasporto (foto archivio)
Bologna, 27 marzo 2025 – L’innovazione del trasporto pubblico su rotaia, sotto le Due Torri, ha una tradizione antica: il tram è stato infatti in servizio fino agli anni Sessanta e proprio in questo 2025 ‘compie’, per così dire, la ragguardevole età di 140 anni. Nel settembre del 1885, infatti, fu inaugurata la tranvia che portava i bolognesi fino a Imola, e viceversa.
Il servizio arrivava inizialmente fino a San Lazzaro, poi, dal giugno 1886, si estese fino al Santerno. Capolinea di partenza, porta Mazzini, capolinea di arrivo, Borgo San Cassiano (almeno fino al 1899). In mezzo un percorso di circa 34 chilometri, quasi tutti percorsi lungo la via Emilia, e in mezzo decine di fermate: da quella Pontevecchio alla Cicogna, da Ozzano a Castel San Pietro, da Maggio a Dozza.
Il sogno di collegare le due città con un tram, reso possibile dalla società di gestione del servizio, la Società Veneta, sopravvisse al cambio di secolo e financo alla Prima Guerra Mondiale. E fu costretto a fermarsi per sempre solo nel 1935, quando terminò la concessione in mano alla Società Veneta e questa decise di non rinnovarla. Questa storia è al centro della nostra puntata odierna del podcast ’il Resto di Bologna’, disponibile sul nostro sito, su Spotify e sulle principali piattaforme di podcast come Google e Apple podcast.