Trapianti, maratona al San'Orsola di Bologna: 9 in 24 ore

Undici equipe al lavoro all'unisono: 2 trapianti di cuore, una di polmone, 2 di fegato e 4 di rene

Trapianti, un'equipe medica al lavoro (Ansa)

Trapianti, un'equipe medica al lavoro (Ansa)

Bologna, 29 settembre 2021 -  Nove trapianti in 24 ore: una vera maratona chirurgica che ha avuto come teatro il Policlinico Sant'Orsola di Bologna, dove "la grande generosità dei donatori e delle loro famiglie ha consentito di trapiantare 9 persone in 24 ore: 2 di cuore, una di polmone, 2 di fegato e 4 di rene", informa l'Irccs-Azienda ospedaliero-universitaria.  I numeri del maxi-trapianto a catena sono impressionanti: "Tra martedì 21 e mercoledì 22 settembre, 123 professionisti hanno lavorato senza sosta per riuscire nell'impresa di garantire a ognuna delle 9 persone che lo attendevano un organo nuovo. In contemporanea anche due complicati interventi cardiochirurgici in emergenza di dissezione dell'aorta. Undici équipe al lavoro praticamente all'unisono", sottolineano dall'ospedale.  

I numeri del maxi-trapianto

In 20 ore il Sant'Orsola ha mobilitato 56 chirurghi, 11 anestesisti, 11 perfusionisti, 27 infermieri e 18 Oss. Utilizzate complessivamente 74 unità di sangue (circa 20 litri) e 15 litri di plasma, frutto della generosità di oltre 80 donatori. 

La macchina dei trapianti

Quando il Centro riferimento trapianti (che coordina a livello regionale, in costante contatto con il Centro nazionale trapianti, tutta l'attività di segnalazione e reperimento degli organi) segnala la disponibilità di un organo - ricorda una nota dal Policlinico - la complessa macchina dei trapianti si mette in moto. Squadre composte da 3 chirurghi si muovono per andare a verificare che l'organo segnalato abbia le caratteristiche adatte per essere impiantato sui riceventi.  I pazienti in attesa vengono allertati e, da qualunque parte di Italia provengano, nel giro di poche ore arrivano in sala operatoria grazie alla collaborazione di Centro nazionale trapianti, 118, Protezione civile, Forze armate. 

I pazienti in attesa

"Questa macchina tra il 21 e il 22 settembre si è attivata" dunque "9 volte, per 4 donne e 5 maschi con età dai 26 ai 68 anni, provenienti da tutta Italia: Sicilia, Sardegna, Puglia, Toscana e anche Emilia Romagna".  "In Italia - evidenzia l'Aou - sono pochi i centri in grado di mobilitare contemporaneamente un numero di équipe così considerevole. Questo consente all'Irccs Policlinico di Sant'Orsola di non rinunciare mai a una disponibilità per carenze organizzative. Nel 2021, infatti, l'attività di trapianto è tornata ai livelli pre-Covid, in moti casi superandoli. Ad oggi i trapianti eseguiti sono stati 210, rispetto ai 147 dello stesso periodo del 2020".

La generosità degli emiliano-romagnoli

Gli Emiliano-romagnoli si sono sempre distinti per la generosità, ma in questo ultimo periodo l'attitudine alla donazione di organi ha visto una ulteriore impulso: "In Emilia-Romagna viene fornito l'assenso alla donazione nel 79% dei casi, contro il 70% della media nazionale". Nel 2021, tra l'altro, l'attività di trapianto è tornata ai livelli pre-Covid, in moti casi superandoli. Ad oggi i trapianti eseguiti sono stati 210, rispetto ai 147 dello stesso periodo del 2020. 

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