’Trascendi e sali’: Bergonzoni e l’arte del pensiero creativo

Stasera lo spettacolo che chiude la rassegna. L’invito dell’attore. a indagare i tanti significati

Migration

Si chiama ’Trascendi e sali’ lo spettacolo che Alessandro Bergonzoni porta in scena stasera alle 21 al Teatro di Fieno di Marzabotto, per la rassegna estiva dedicata al Teatro di Crinali. Un invito e un comando, in un certo senso, che come in tutti gli spettacoli di Bergonzoni racchiude molti significati e molti strati di approfondimento. Si può limitarsi a seguire il ritmo funambolico delle parole che l’attore tesse sul palco, trascinandoci in un fiume di figure, oppure si può raccogliere l’invito a ’trascendere’, appunto.

Uno spettacolo dove il disvelamento segue e anticipa la sparizione, dove la comicità non segue obbligatoriamente un ritmo costante e dove a volte le radici artistiche vengono mostrate per essere subito sotterrate di nuovo. L’ultimo approdo di uno studio e di frequentazioni artistiche durato una vita, con forte valenza sociale. ’Trascendi e sali’ come vettore artistico di tolleranza e pace, colmo di visioni che, magari, riusciranno a scatenare le forze positive esistenti nel nostro essere. Piuttosto che in avanti potrebbe essere, artisticamente, un salto di lato a dimostrazione che a volte per una progressione non è sempre necessario seguire una linea retta. Prenotazione obbligatoria al 340 1841931.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro