Trasloco del Comunale Dal Comune 500mila euro

La cifra è destinata allo spostamento ’fisico’ di strumentazioni e macchinari. Con Tper si studia come garantire l’arrivo in Fiera di pubblico e lavoratori

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di Paolo Rosato

Quanto costa il trasloco del Teatro Comunale in Fiera? Al di là di annessi e connessi c’è una cifra ufficiale: 500mila euro. E’ la spesa, chiarisce Palazzo d’Accursio, che servirà proprio materialmente per spostare strumentazioni e altre attrezzature (e non solo, lo spostamento non è banale) dalla sede che affaccia su piazza Verdi all’Exhibition Hall in zona Michelino. Niente che fosse già previsto nel maxi finanziamento che arriva dal Pnrr e che tiene dentro la riqualificazione del Teatro, cantieri che dureranno tre anni e che costano oltre 3 milioni di euro: questa spesa è da considerarsi straordinaria e il Comune l’ha prelevata dal suo fondo di riserva, senza costi aggiuntivi nemmeno per il bilancio della Fondazione. La delibera è sta licenziata martedì scorso, ma fattivamente per dare il là alle grandi manovre manca ancora qualche settimana.

Intanto, Comune e Tper stanno lavorando sul piano della mobilità cittadina per agevolare l’arrivo del pubblico in Fiera. Il settore Mobilità "sta lavorando con Tper per garantire l’ampliamento delle linee dei mezzi pubblici alle giornate e orari necessari per l’attività del Teatro, sia per quel che riguarda i lavoratori sia per le sere di spettacolo proprio per garantire il servizio di trasporto al pubblico. In aggiunta a questo, la direzione del Teatro si sta attivando per servizi di trasporto navetta per gli spettatori", ha riferito ieri il sindaco Matteo Lepore, rispondendo in aula alla capogruppo della Lega, Francesca Scarano. Sullo sfondo c’è però lo stato di agitazione dei dipendenti e lo sciopero già proclamato per il 16 dicembre in occasione della prima de ‘La Traviata’ (all’Europauditorium). Un incontro tra i rappresentanti dell’amministrazione, il soprintendente Fulvio Macciardi e le sigle sindacali si è svolto martedì, ha riferito Lepore, sottolineando che questo faccia a faccia "rientra nel tavolo di lavoro istituito dal Comune appositamente per monitorare, insieme allo stato di avanzamento del trasferimento, le istanze dei lavoratori e le necessità". Non si tratta quindi di un incontro isolato ma di un passaggio che "si colloca all’interno della precisa volontà dell’amministrazione di mantenere un dialogo aperto". Infine, il sindaco ha spiegato che è stato confermato "l’impegno a garantire la sede del teatro Europauditorium per le opere di dicembre e gennaio senza costi aggiuntivi a carico del bilancio della Fondazione".

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