"Trasporti, stessi diritti per tutti gli studenti"

I sindaci dell’Unione chiedono alla Regione di evitare disparità fra i territori per le agevolazioni. L’assessore Corsini cerca una soluzione

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La Regione e l’Unione dei Comuni dell’Appenino bolognese sono al lavoro per trovare una soluzione al problema legato all’iniziativa "Salta Su". La questione è semplice: gli studenti che hanno meno di 19 anni e che hanno un Isee famigliare inferiore ai 30mila euro hanno diritto a muoversi gratuitamente con i mezzi pubblici sia per raggiungere la propria scuola sia per spostarsi nel tempo libero, ma chi vive in montagna rischia di non poter usufruire in maniera completa di questa agevolazione.

Se un ragazzo che vive a Molino del Pallone, nel comune di Alto Reno Terme, prende il treno per andare a Porretta, utilizza una linea gestita della regione Toscana e per questo deve pagarsi l’abbonamento, così come chi, abitando a Gaggio Montano utilizza il "ferrobus", vale a dire l’abbonamento corriera più treno per raggiungere Vergato, deve scegliere se godere dell’agevolazione per l’abbonamento a uno dei due mezzi, ma non a entrambi. "La lodevole iniziativa della Regione ’Salta su’ – si legge in un comunicato firmato dal presidente dell’Unione e sindaco di Castiglione dei Pepoli Maurizio Fabbri e dal presidente dell’Istituzione dei servizi sociali, culturali e educativi della stessa unione e sindaco di Vergato Giuseppe Argentieri - è senz’altro molto apprezzata da tutti, ma per specifiche situazioni in alcuni territori, in particolare dell’Appennino bolognese, rischia di non poter essere attivata e quindi di creare disparità. Come sindaci ci siamo immediatamente attivati con l’assessore regionale ai Trasporti, Andrea Corsini, che ha dimostrato comprensione e condivisione del problema promettendo una soluzione in tempi brevi. La stessa ci verrà illustrerà nell’incontro che abbiamo programmato per il 2 settembre. Siamo certi che anche per gli abitanti dell’Appennino saranno garantiti gli stessi diritti e sostegni dati a tutti gli altri. Auspichiamo si arrivi ad un risultato positivo, consci che non è intenzione di nessuno, tanto meno della Regione, creare disparità territoriali".

Nel frattempo l’assessore Andrea Corsini ha disposto una ricognizione sommaria del numero di ragazzi che verrebbero esclusi da questa iniziativa, tra questi vi sono anche quelli che partendo dal nostro Appennino frequentano le scuole di Prato e Pistoia, per avere già una soluzione in vista dell’incontro di giovedì, dato che i tempi sono molto stretti: gli istituti riaprono le loro porte il 13 settembre, mentre la domanda per aderire all’iniziativa deve essere compilata entro il 31 ottobre.

Massimo Selleri

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