Travolto dal muletto, muore operaio 57enne

L’uomo era alla guida del mezzo che, durante una manovra, si è ribaltato. Inutili i soccorsi giunti sul posto. Lascia moglie e figli

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Incidente mortale sul lavoro ieri, nel tardo pomeriggio, a Minerbio. Una manovra sbagliata del muletto che guidava è costata la vita a un operaio marocchino che lavorava in una azienda appunto di Minerbio. La vittima è Mustafà K., 57 anni, magrebino di origine ma cittadino italiano e residente con la famiglia ad Altedo, frazione di Malalbergo. E l’azienda dove si è verificata la tragedia è la Nuova Rfm che si trova nella zona industriale dei Ronchi, di via del Lavoro. Ditta che si occupa di recupero di materiali ferrosi, presente sul territorio da anni.

Da quanto si è potuto apprendere, l’operaio, verso le 18, mentre manovrava il muletto, per cause in via di accertamento da parte dei carabinieri, si è ribaltato e l’uomo è rimasto schiacciato morendo sul colpo. E’ stato dato l’allarme e sul posto è intervenuto il 118, ma i sanitari del non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Sono intervenuti anche i carabinieri della locale stazione e il personale della medicina del lavoro. I militari dell’Arma hanno ascoltato i colleghi del carrellista per cercare di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Altre verifiche saranno fatte nei prossimi giorni.

"Mi stringo con commozione alla moglie e ai figli – dice la sindaca di Minerbio Roberta Bonori –. Gli incidenti sul lavoro mi lasciano sempre addolorata e mortificata. Mi addolora perché il lavoro è nel suo valore più profondo, e soprattutto in questo momento, sinonimo di vita. Mi mortifica perché purtroppo la realtà ci dice che dobbiamo mettere ancora più impegno, idee e risorse perché non avvengano". Le fa eco il primo cittadino di Malabergo Monia Giovannini: "Sono vicina ai familiari in questo triste momento".

La Nuova Rfm opera nel settore del recupero, nello specifico di rottami ferrosi e non ferrosi, come ottone, rame, alluminio, bronzo e così via. Nel magazzino di via del Lavoro operano 10 addetti impegnati nella selezione dei rottami di metalli non ferrosi e nell’attività di commercio di barre di ottone. L’azienda è rivenditore autorizzato per l’Emilia-Romagna e le Marche delle barre di ottone a marchio Almag, per la quale gestisce anche il deposito; inoltre commercia anche altri marchi di notevole importanza nel settore della barra di ottone.

p. l. t.

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