Giuliano Bonfiglioli morto investito a Sant'Agata. Ecco chi era la vittima

Aveva 73 anni. Lievemente ferito il conducente dell’auto, un 44enne residente in paese. Il dolore degli amici: "Un uomo sincero e molto disponibile". Lascia l’anziana madre che accudiva

Giuliano Bonfiglioli e il luogo dell'incidente

Giuliano Bonfiglioli e il luogo dell'incidente

Sant'Agata (Bologna), 23 aprile 2022 - Tragedia ieri mattina in corso Agostino Pietrobuoni a Sant’Agata. Un militare della Marina italiana in congedo, mentre attraversava la strada, è stato investito mortalmente da un’autovettura di passaggio. La vittima è Giuliano Bonfiglioli, 73 anni, santagatese doc, celibe. Lascia l’anziana mamma che accudiva. L’investimento mortale si è verificato intorno alle 8,45 sotto la pioggia battente, in un punto di corso Pietrobuoni non lontano dal centro storico.

Da quanto si è potuto apprendere, Bonfiglioli stava attraversando la via, a quanto sembra nei pressi di un attraversamento pedonale, quando è stato investito da una Mini Countryman, con alla guida un 44enne del luogo, che procedeva in direzione di via Modena.

Nell’impatto il 73enne è deceduto sul colpo. E’ stato dato l’allarme e sul posto sono prontamente intervenuti i medici del 118, i carabinieri della locale stazione ed agenti e graduati della polizia locale. Ma i sanitari del pronto intervento non hanno potuto far altro che constatare il decesso del pedone.

I carabinieri, invece, hanno disposto sull’automobilista, rimasto ferito ma non in maniera grave, gli accertamenti medici del caso.

"Giuliano – dicono dalla tabaccheria bar Frati, locale in via Modena, dove l’ex militare si recava frequentemente –, era una brava persona, sincera, molto disponibile. Era un amante del mare e della pesca".

Stesse parole di dolore dai laghetti di pesca sportiva, Da Mingulein, in via Montirone: "Bonfiglioli – ricorda il proprietario dei laghetti – si arruolò all’età di 16 anni in Marina e la sua carriera militare lo portò a navigare nei mari di mezzo mondo. Era un addetto alle telecomunicazioni e per una ventina di anni è stato in missione. Frequentava la nostra struttura da anni, da quando andò in pensione, e formò anche una squadra di pesca sportiva. Poi col passare del tempo si limitava a venire da noi al pomeriggio a bere qualcosa e ad intrattenersi con gli amici di sempre".

La dinamica precisa e le cause dell’incidente sono ora all’esame dei carabinieri della locale stazione dell’Arma.

Così come è al vaglio dei carabinieri la posizione dell’automobilista per eventuali provvedimenti da prendere a suo carico.

 

 

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