CLAUDIO BOLOGNESI
Cronaca

Tre giorni di festa con le penne nere. Alpini a raduno da tutta la regione fra impegno, solidarietà e amicizia

Dal 31 maggio al 2 giugno tanti eventi con l’Ana, una mostra e due conferenze alla sala di via Matteotti. La sindaca Marchetti: "Presidio attivo, generoso e insostituibile. A ogni richiesta rispondono ’presente’".

La conferenza stampa di presentazione del raduno della sezione Bolognese-Romagnola dell’Ana

La conferenza stampa di presentazione del raduno della sezione Bolognese-Romagnola dell’Ana

Un’intensissima tre giorni per festeggiare i 25 anni dalla rifondazione. Il Gruppo Alpini di Castel San Pietro si prepara a vivere, dal 31 maggio al 2 giugno, un lungo week-end di Raduno che comprende anche il giorno della Festa della Repubblica, per celebrare il gruppo locale proprio in concomitanza con la non banale data del 103° compleanno della fondazione della Sezione Bolognese-Romagnola. La festosa invasione delle penne nere sarà anticipata, dal 24 maggio e fino al 5 giugno, dalla mostra "Alpini per sempre: dalla Grande Guerra alla Protezione Civile", che troverà spazio nella sala espositiva di via Matteotti, con due conversazioni a tema, il 24 maggio alle 18.30 e alla stessa ora il 29 maggio, con protagonista l’Alpino Angelo Nataloni.

A fare da contorno agli eventi della tre giorni, poi, ci sarà anche un’esposizione di statuette e formelle sulla storia degli alpini ospitata dall’ex stazione delle corriere. "Raduno è una bellissima parola, che sa di ritrovo familiare – ha esordito in conferenza stampa Fabrizio Ghiretti, Presidente della Sezione Alpini –. La tre giorni di Castel San Pietro sarà anche l’occasione di rinnovare quattro promesse: il ricordo dei caduti, l’impegno civico, l’amore per la montagna e la convivialità".

Quattro baluardi della storia e della vita degli alpini, che invaderanno il cuore della città con i 46 gruppi della Sezione Bolognese-Romagnola in arrivo dal bolognese, dalla Romagna e dalla Provincia di Ferrara, ai quali si aggiungeranno gli amici della gemellata sezione friulana di Gemona, "ma con invito che abbiamo comunque esteso come da tradizione anche a tanti altri gruppi emiliani, veneti, toscani", la sottolineatura di Leonardo Bondi, capogruppo degli Alpini di Castel San Pietro, a conferma del fatto che la gioiosa celebrazione è aperta a tutti, con o senza cappello alpino.

La sindaca Francesca Marchetti e l’assessore Andrea Bondi hanno più volte sottolineato in conferenza stampa il "fondamentale impegno degli Alpini nella Protezione Civile, un presidio attivo, generoso e insostituibile. E’ bello sapere che basta un whatsapp nel tavolo di emergenza per sentire rispondere ‘presente’". Tra i tantissimi appuntamenti della tre giorni da sottolineare, proprio il 31 maggio l’attività formativa dedicata alla Protezione Civile, una vera e propria giornata di Formazione Logistica Applicata per i volontari della Sezione Bolognese-Romagnola con sessione teoriche nella sala Sassi e prove pratiche sul lungo Sillaro, con uso di motoseghe ed altri strumenti per la pulizia della zona, e in altri angoli della città.

Claudio Bolognesi