Tre telecamere contro i furbetti dei rifiuti

I nuovi occhi elettronici, attivi 24 ore su 24 vicino alle isole ecologiche, incastreranno chi abbandona in modo selvaggio l’immondizia

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Tre telecamere per incastrare i furbetti dei rifiuti. Giro di vite del municipio di Dozza, amministrazione virtuosa dal punto di vista ecologista, per arginare quei pochi ma continui casi di abbandono selvaggio dell’immondizia. Tre postazioni con sistema di videosorveglianza ad alta definizione, attive di giorno e di notte in prossimità di alcune isole ecologiche urbane, capaci di registrare i conferimenti impropri. L’accordo di noleggio dei dispositivi ha una durata di 24 mesi, per un investimento complessivo dell’ente di oltre 24mila euro. Moderni occhi elettronici puntati sui cassonetti in prossimità del civico numero 40 di via di Mezzo, in via Poggiaccio di fronte all’asilo nido e in via 1° Maggio, nei pressi del supermercato In’s.

Ma, ciclicamente, saranno coinvolte anche altre zone dell’area comunale. Siti individuati dopo l’attenta analisi, condivisa con Hera e le Guardie Ambientali, dei report relativi agli abbandoni dei rifiuti. Ma come funzionano le telecamere? Il corpo principale delle unità è dotato di tutti gli apparati necessari per la produzione istantanea di più filmati. Il circuito di registrazione, a tre funzioni integrate e con visuale incrociata, garantisce la corretta lettura della targa del veicolo, il controllo del quadro generale e lo zoom attivo per la verifica dell’abbandono.

Sensori ad alta sensibilità in grado di riconoscere qualsiasi variazione degli spazi dovuti all’anomala presenza di materiali ingombranti. Canale di alimentazione autonoma e, per una delle tre postazioni dozzesi, perfino un mini impianto fotovoltaico di sostegno per la ricarica del circuito. Si tratta, a tutti gli effetti, di un’attività di supporto operativo sottoposta alla direzione del Corpo unico di Polizia locale del Nuovo Circondario Imolese.

L’obiettivo resta quello dell’accertamento delle violazioni che riguardano la dispersione dei rifiuti nel suolo pubblico. Il servizio è reso nel rispetto delle normative vigenti, del regolamento comunale sull’utilizzo degli impianti di videosorveglianza e sul trattamento dei dati.

"I risultati che abbiamo materializzato in questi anni, in termini di raccolta differenziata, sono frutto della straordinaria sensibilità e significativa collaborazione dei nostri cittadini – commenta Barbara Pezzi, assessore con delega al comparto del comune di Dozza –. Non lasceremo che la negligenza di pochi danneggi l’impegno e le tasche di tutti. In ballo ci sono la tutela del decoro urbano e il rispetto di quell’ambiente che abbiamo il dovere di lasciare il più consono possibile ai nostri figli".

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