Bologna, 27 maggio 2025 – Si chiamava Giuseppe Marra e aveva 59 anni: è stato trovato ucciso questa mattina nel suo appartamento di via Zanolini 16, appena fuori porta San Vitale (video). E’ stata la compagna a dare l’allarme: è uscita in strada chiedendo aiuto, sporca di sangue, e i vicini hanno subito chiamato i sanitari del 118 e i carabinieri.
Secondo una prima ricostruzione a cui hanno partecipato anche la Pm Manuela Cavallo e il medico legale Filippo Pirani, l’uomo è morto a causa di uno o più colpi inferti con violenza alla testa. La compagna verrà indagata (come atto dovuto) per omicidio.
Dalla casa non manca nulla di rilevante, sono stati trovati telefono e portafogli. Si starebbero cercando anche eventuali sostanze stupefacenti, mentre non c’è traccia dell’arma del delitto.

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La donna è stata iscritta nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio come atto dovuto, è stata infatti portata in ospedale per essere sottoposta ad alcune analisi, a cominciare dai test per gli stupefacenti. Pare, infatti, che in casa sia stato trovata droga, forse cocaina. La coppia ha due figli che questa mattina non erano in casa con i genitori.
Giuseppe Marra è morto in nottata, mentre la compagna è stata portata in ospedale per analisi. Per quanto riguarda l'arma, invece, non è stata trovata. Marra e la compagna avevano due figli, che non erano presenti in casa. La donna verrà indagata (come atto dovuto) per omicidio.
I due, Giuseppe Marra e la compagna, gestivano un negozio di cannabis light all'inizio di via Indipendenza, al civico 3. Sono entrambi originari di Aosta. Pare che i due fossero insieme da anni: vivevano in quella casa nel 2021. Avevano avuto un periodo di crisi ma si stavano riavvicinando: secondo quanto risulta alle indagini, in casa al momento della tragedia non era presente nessun altro a parte il gatto di famiglia.
Le indagini hanno imboccato con decisione la pista dell'omicidio: a uccidere l'uomo, Giuseppe Marra di 59 anni, è stato uno o più colpi inferti al capo con un oggetto pesante che per ora non è stato trovato. I carabinieri hanno anche ispezionato con attenzione i cassonetti lungo via Zanolini, per ora senza risultato.
La donna, scesa in strada con i vestiti sporchi di sangue per chiedere aiuto, è ora sotto choc. I due dalle prime informazioni erano insieme da anni, avevano avuto un periodo di crisi ma si stavano riavvicinando. Non risultano precedenti per entrambi.

La vittima aveva 59 anni, G. P. le iniziali del suo nome, e viveva nell'appartamento di via Zanolini con la compagna. La donna, questa mattina al risveglio, ha trovato l'uomo riverso a terra. Il corpo era a faccia in giù in una pozza di sangue. I carabinieri, assieme agli specialisti della scientifica, stanno ora svolgendo tutti i rilievi coordinati dalla Pm Manuela Cavallo. Alle indagini sta partecipando anche il medico legale Filippo Pirani.

La tragedia si è consumata in un appartamento al terzo piano della palazzina liberty di via Zanolini 16. Una donna è uscita stamattina in strada visibilmente sporca di sangue chiedendo aiuto: i vicini hanno avvusato le forze dell'ordine e i sanitari del 118.