Bologna, 8 ottobre 2023 – Trentamila euro di gioielli. E 2mila euro in contanti. Tanto è fruttata l’ennesima truffa ai danni di una coppia di anziani, consumata l’altro pomeriggio in zona Mazzini, in via Roselle. La tecnica, sempre la stessa, la più odiosa: la chiamata del finto carabiniere che informa la vittima di un incidente causato da un famigliare. In questo caso, la telefonata è arrivata intorno alle 15 e il delinquente ha informato la malcapitata, una signora ultranovantenne, che il marito, di 94 anni, era tenuto in custodia dopo un fantomatico incidente stradale di cui sarebbe stato responsabile. Non solo, l’uomo dall’altra parte della cornetta aveva anche chiesto alla donna una cifra esatta, ben 7mila euro, per poter ‘liberare’ il marito. La signora, spaesata e terrorizzata, aveva quindi risposto di non avere quella cifra in casa. E, come da triste copione in questi casi, l’altro allora aveva replicato che anche i gioielli sarebbero andati bene per coprire la ‘cauzione’.
Così la signora aveva obbedito, raccogliendo tutti i gioielli che aveva in casa e sistemandoli sul tavolo, in attesa che un complice del truffatore arrivasse a ritirarli. Come effettivamente, una manciata di minuti dopo la chiamata, era stato. L’uomo aveva preso tutti i gioielli, oltre a circa 2mila euro in contanti che la signora aveva in casa, e si era volatilizzato subito dopo.
La pensionata si era resa conto di essere caduta in un tranello solo quando il marito era rientrato a casa, confermandole di stare bene e di non aver mai avuto incidenti. A quel punto la coppia ha telefonato alla polizia, raccontando quanto accaduto. I poliziotti delle Volanti hanno ascoltato il racconto della signora, la descrizione fornita del truffatore che era andato a casa a prelevare oro e denaro, e hanno avviato le indagini per cercare di individuare lui e il complice che si era finto carabiniere al telefono. Gli agenti hanno anche verificato la presenza nella zona di telecamere di sorveglianza che potrebbero aver ripreso i delinquenti in via Roselle.
Purtroppo, malgrado le campagne di sensibilizzazione messe in campo da polizia e carabinieri, sono ancora tanti gli anziani che finiscono vittime di persone senza scrupoli, che con gli espedienti più vari si introducono in casa loro per rubare. Il consiglio è sempre lo stesso: non fare entrare mai sconosciuti in casa e quando si ricevono telefonate strane cercare sempre di contattare le forze dell’ordine o parenti e vicini prima di aprire la porta a estranei.