Truffatrice con il pancione in azione Due coppie di ottantenni raggirate

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Quale immagine crea più fiducia di una mamma in dolce attesa? Ma come si dice, l’abito non fa il monaco. Lo hanno scoperto, a loro spese, due coppie di ottantenni, entrambe residenti in zona Santa Viola, prese di mira da una truffatrice col pancione. I due episodi sono avvenuti ieri mattina a distanza di poche strade e pochi minuti. E la tecnica, che punta sul buon cuore, è l’ennesimo, crudele stratagemma per colpire i più fragili.

La donna, stando a quanto raccontato da entrambe le coppie di anziani coniugi alla polizia, è riuscita a carpire la loro fiducia, presentandosi come la figlia di vicini di casa residenti nel palazzo. E chiedendo loro di poter entrare in casa ad aspettare che un famigliare si preparasse e scendesse per uscire poi insieme. Una richiesta certo strana, visto che la donna, se davvero bisognosa di riposo, sarebbe potuta andare a casa dei suoi. Ma il suo stato interessante, malgrado la stranezza della richiesta, l’ha resa innocua agli occhi degli anziani, che l’hanno fatta entrare in casa. Permettendole, in quel modo, di appropriarsi di tutti i gioielli e i monili che le due famiglie custodivano, per poi fuggire via.

Ad accorgersi del raggiro per prima è stata la figlia di una delle coppie, che ha chiamato la polizia. A ruota, dopo poche ore, è arrivata alla centrale operativa del 113 la seconda telefonata. A seguito di questa nuova ‘tecnica’ la Questura torna a invitare i cittadini all’attenzione, a non fare entrare estranei in casa e chiamare subito le forze dell’ordine in caso di chiamate o citofonate anomale.

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