Truffa dell’affitto a Bologna: "Così ho perso 1.300 euro"

Universitaria 27enne cade in un raggiro sui social: "Mi ha fatto vedere la casa, mi ha chiesto la caparra poi è scomparso con i miei soldi"

Una studentessa alla ricerca di una camera

Una studentessa alla ricerca di una camera

Bologna, 21 agosto 2022 - "Ho 27 anni , sono arrivata a Bologna anni fa per frequentare l’università. Quest’anno inizio il servizio civile, ma non so se ce la farò. Sono in cerca di un appartamento in affitto a un prezzo onesto. L’avevo trovato a luglio, ero felicissima. Peccato fosse una truffa, in cui ci ho rimesso 1300 euro di caparra per una casa ‘fantasma’".

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Valentina (il nome è di fantasia) è finita nella trappola ordita da un noto pregiudicato, il cui nome è ben conosciuto alle forze dell’ordine bolognesi, perché maestro nella truffa dell’affitto. Un raggiro che, come le tasse, arriva puntuale ogni estate, quando tanti ragazzi cercano un appartamento in città perché in procinto di iniziare l’università. Valentina era incappata in un annuncio su una pagina Facebook ‘Cerco casa in affitto a Bologna’ e aveva contattato l’inserzionista – ossia il truffatore – a luglio scorso: "Il 26 luglio – racconta la ragazza – sono andata a vedere questo appartamento in via di Corticella, molto funzionale. Ho subito deciso che, per prezzo e dimensione, andasse bene. E così, due giorni dopo, ci sono tornata, portando la caparra richiesta, di 1300 euro.

Il falso mediatore, che aveva in disponibilità l’appartamento non so in che modo, mi ha detto che mi avrebbe consegnato le chiavi il 10 agosto, quando il fantomatico inquilino lo avrebbe lasciato. Ci siamo salutati dandoci appuntamento ai primi di agosto, per accordarci sulla consegna. Peccato che poi, quando ho iniziato a chiamare per sapere qualcosa, lui era scomparso. Si era volatilizzato assieme ai miei soldi e alla speranza di avere una casa". Valentina è andata a sporgere denuncia in Questura: "Quando sono arrivata, spiegando quello che mi era accaduto, i poliziotti mi hanno detto che in quel momento nei loro uffici c’erano altri tre ragazzi che stavano facendo denuncia per lo stesso motivo". E i poliziotti non si sono stupiti neppure quando Valentina ha detto loro il nome di questo mediatore: "Lo conoscevano, mi hanno detto che è uno ‘noto’ nel settore delle truffe. Spero che adesso si possa fare qualcosa per bloccarlo, perché si sta arricchendo giocando con la vita di tante persone. Tra l’altro, ho anche saputo che questa persona, qualora venga a sapere che una vittima dei suoi raggiri è intenzionata a fare denuncia, proponga di restituire maggiorati i soldi della caparra ottenuti con l’inganno. A me non interessa. È un delinquente e per colpa sua tante persone sono in difficoltà, anche perché a Bologna la situazione è disperata: le case in affitto a prezzi umani sono rare come mosche bianche".

 

 

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