Bologna, 21 marzo 2023 – Quasi 36mila euro di donazioni effettuate dai clienti nei punti vendita Despar della regione a favore della lotta contro i tumori al seno.
I fondi saranno impiegati per supportare l’attività della Breast Unit dell’ospedale bolognese, specializzata in attività di prevenzione e cura del tumore alla mammella, con l’acquisto di un ecografo ad altissima tecnologia, strumento indispensabile per individuare anche le lesioni tumorali più piccole.
L’assegno è stato consegnato, oggi, primo giorno di primavera nelle mani di Paolo Bordon, direttore generale Azienda Usl di Bologna, l’iniziativa di charity promossa da Aspiag Service, concessionaria del marchio Despar per il Triveneto, l’Emilia-Romagna e la Lombardia.
Nei punti vendita Despar, Eurospar e Interspar dell’Emilia-Romagna la raccolta fondi, che si è svolta dal 20 febbraio all’8 marzo, ha visto una grande partecipazione da parte dei clienti che, al momento del pagamento della spesa, hanno scelto di arrotondare lo scontrino per 31.853 volte, donando così direttamente in cassa una cifra complessiva di 35.976, 61 euro. I fondi raccolti in Emilia-Romagna sono stati destinati a sostenere la Breast Unit del Bellaria.
Ogni anno, in Italia, vengono diagnosticati 55.500 nuovi casi di tumore del seno, la neoplasia più frequente del genere femminile in tutte le fasce di età. La chirurgia senologica del Bellaria e in rete con gli ambulatori diffusi su tutto il territorio provinciale, conta il maggior numero di casi di tutta l’Emilia-Romagna, con circa 800 nuovi interventi all’anno. Nel 73 per cento dei casi gli interventi sono di chirurgia conservativa, mirati al quadrante interessato dalla lesione e associati al rimodellamento della mammella. I tumori più aggressivi, invece, possono essere trattati dagli oncologi con chemioterapia e immunoterapia prima dell'intervento, consentendo poi un approccio chirurgico meno invasivo con maggiori garanzie di guarigione.
Volumi annuali di attività importanti anche per la Senologia, con oltre 80 mila diagnosi mammografiche, circa 13 mila ecografie, oltre 3 mila procedure interventistiche e oltre 500 risonanze magnetiche. A fronte di una grande attenzione alla prevenzione, testimoniata dal grado di adesione delle donne (70%) al programma di screening regionale, a Bologna come in tutto il mondo occidentale, si registra un progressivo abbassamento dell’età delle donne colpite da neoplasia al seno, probabilmente per effetto di uno stile di vita non corretto, caratterizzato da sedentarietà, errori alimentari, abuso di alcool, fumo.
Alla consegna dell'assegno hanno partecipato Antonella Baldissera, referente Breast Unit Azienda Usl di Bologna, Maria Cristina Cucchi, direttore Chirurgia Senologica Azienda Usl di Bologna, Antonio Maestri, direttore Dipartimento Oncologico Azienda Usl di Bologna, Alfredo Tafà, direttore Senologia Azienda Usl di Bologna.
Alessandro Urban, direttore Regionale Aspiag Service per l’Emilia-Romagna, ha commentato: “Anche quest’anno “Il mondo ha bisogno delle donne”, iniziativa giunta alla nona edizione, ha dimostrato la grande sensibilità e generosità dei nostri clienti che hanno donato una somma importante, oltre che dei nostri collaboratori grazie ai quali questa raccolta fondi ha potuto crescere e continuare negli anni con sempre maggiore successo. Questa iniziativa di charity è una delle attività più sentite dal mondo Despar che abbiamo attivato in tutte le regioni in cui siamo presenti e che testimonia come la nostra azienda, dove circa il 65% dei collaboratori è donna, sia in prima linea sui temi che riguardano l’universo femminile”.
“Gratitudine e riconoscenza – è il commento di Paolo Bordon, direttore generale Ausl Bologna – sono questi, oggi, i nostri sentimenti prevalenti, e accanto la consapevolezza del legame profondo che ci lega alla comunità bolognese e non solo, in questo caso all’universo femminile, testimoniato dalla solidarietà del mondo Despar. Grazie alla sensibilità di Aspiag Service, in particolare del suo direttore regionale, Alessandro Urban e alla generosità delle cittadine e dei cittadini che hanno scelto di sostenere la nostra attività al servizio della salute delle donne, possiamo rafforzare ulteriormente l’assistenza prestata quotidianamente dalla Breast Unit del Bellaria, nella prevenzione e nella lotta di una patologia critica come il tumore alla mammella. Il mondo ha certamente bisogno delle donne e le operatrici e gli operatori della Breast Unit ne sono particolarmente consapevoli”.