Bologna, turismo in crescita, il centro preso d'assalto

Aumentano i visitatori e le vacanze si fanno più lunghe. Per Pasqua atteso il tutto esaurito di alberghi e ristoranti

In città, per Pasqua e Pasquetta gli alberghi vanno verso il tutto esarito (Foto Schicchi)

In città, per Pasqua e Pasquetta gli alberghi vanno verso il tutto esarito (Foto Schicchi)

Bologna, 27 marzo 2018 - Ottima per Pasqua, ancor meglio per Pasquetta. Bologna piace e di certo non solo ai bolognesi stando ai dati delle prenotazioni alberghiere che, in centro, viaggiano verso il tutto esaurito. E per i ritardatari rischia di essere una gara dura riuscire a trovare ancora un tavolo libero per il pranzo pasquale. L’incognita meteo, come ogni anno, sarà fondamentale per chi solo all’ultimo scioglierà la riserva su cosa fare a Pasqua, ma le offerte non mancano.

A partire dalle tante mostre che, lanciate ormai settimane fa e smaltite così le code dei primi giorni, possono essere un’ottima carta da giocare, in coppia o con amici. Oltre ai must in città, come la salita sulla torre degli Asinelli (ricordate di acquistare il biglietto online con l’orario), quest’anno Bologna può contare anche su Fico e sull’attrazione che il parco del gusto inizia a suscitare.

La domenica delle Palme ha già dato prova dei numeri attesi per questo fine settimana, con un centro preso d’assalto con la complicità dei T-days e del clima. Tantissimi i visitatori domenica, sebbene la maggior parte dei negozi fosse chiusa. E per il fine settimana pasquale è già arrivato l’appello dei sindacati a non lavorare, con sciopero domenica e astensione dal lavoro a Pasquetta.

I sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil regionali si rivolgono soprattutto ai lavoratori del commercio e alle attività all’interno dei centri commerciali, invitandoli ad aderire. "La disponibilità al lavoro festivo – ricordano in una nota – è una scelta libera e autonoma di lavoratrici e lavoratori. Recenti sentenze confermano questa nostra impostazione, secondo la quale il datore di lavoro non può imporre al dipendente di lavorare in una giornata festiva e definisce illegittima l’eventuale sanzione disciplinare a punizione del rifiuto al lavoro festivo, se non vi sia stato preventivamente un assenso di quest’ultimo".

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