Tutti col Cev Il ricordo unisce tre Comuni

La staffetta tra San Lazzaro,. Ozzano e Bologna. celebrerà l’uomo politico. scomparso nove anni fa

A nove anni da quell’8 maggio del 2012 che vide la scomparsa del Cev, Bologna ricorda Maurizio Cevenini. Lo fa con una staffetta che domani, sabato pomeriggio, abbraccerà luoghi importanti per lui: Bologna, San Lazzaro e Ozzano. Si parte alle 16 dal portone di Palazzo d’Accursio in piazza Maggiore a Bologna dove l’assessore regionale Raffaele Donini, assieme all’assessore del Comune di Bologna Matteo Lepore, darà il via a quattro podisti della Run Tune Up (due uomini e due donne) che, preceduti in bicicletta da Federica Cevenini e Andrea Cevenini (figlio di Gabriele, fratello del Cev), si dirigeranno verso le Due Torri.

Da lì, scortati dalla Polizia municipale e da due 500 (una rossa e una blu) raggiungeranno San Lazzaro di Savena lungo Strada Maggiore, via Mazzini e via Emilia. Negli stessi minuti, alle 16, quattro podisti partiranno da Ozzano dell’Emilia, precisamente dal monumento dedicato al Cev nel parco Cevenini, in direzione San Lazzaro. In mattinata, alle 11, il sindaco Luca Lelli, accompagnato dalla figlia del Cev Federica e dalla storica segretaria Tamara Imbaglione, deporrà un mazzo di fiori ai piedi del monumento. L’arrivo per tutti sarà alle 17 in piazza Bracci a San Lazzaro: qui ad accogliere i podisti ci sarà la sindaca Isabella Conti. Infine alle 17.30 i podisti raggiungeranno lo stadio Cevenini, a lui intitolato nel 2018: ai piedi del murales realizzato dal writer Fabieke, che raffigura il sorriso del Cev, si svolgerà un triangolare a porte chiuse tra le squadre del Consiglio comunale di Bologna, ’Gli amici dei Cev’ e ’Le amiche dei Cev’.

Tanti i ruoli ricoperti da Cevenini nelle istituzioni bolognesi. Dal 1990 al 1995 è assessore e poi capogruppo nel Comune di San Lazzaro di Savena. Dal 1995 al 1999 è nel Consiglio del Comune di Bologna e dal 1999 al 2004 ne diventa vice presidente.Presidente del Consiglio provinciale di Bologna dal 2004 al 2009 e del Consiglio comunale di Bologna dal 2009 al 2010. Nel 2010 si candida alle primarie del Pd per la scelta del candidato sindaco, ma deve poi rinunciare per motivi di salute. Diventa poi consigliere regionale con 19mila preferenze e nel maggio 2011 viene rieletto in Consiglio comunale a Bologna con 13.249 preferenze.

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