MARIATERESA MASTROMARINO
Cronaca

Tutti i nodi di San Donato: "Tram e Stamoto, si agisca"

Consiglio aperto tra i residenti e il sindaco Lepore sui problemi in zona. Presentato un odg con proposte su viabilità e aree dismesse: "Investiamo".

Il (concitato) consiglio di quartiere aperto ieri. alla casa di quartiere Croce del Biacco

Il (concitato) consiglio di quartiere aperto ieri. alla casa di quartiere Croce del Biacco

Insicurezza, degrado e traffico paralizzante. I cittadini del San Donato-San Vitale mettono sul piatto "problematiche e disagi" che attanagliano la zona, dai lavori del tram al futuro del Passante (etichettato come "un’opera sciagurata" da una residente, che si prende un fragoroso applauso), senza escludere "insicurezza, degrado e spaccio tra piazza dei Colori, via Duse ed ex Stamoto". L’ultimo consiglio aperto per il sindaco Matteo Lepore registra solo posti in piedi nella Casa di Quartiere ‘Croce del Biacco’, dove al microfono si alternano le voci dei cittadini. Voci che chiedono l’intervento dell’amministrazione, partendo dal traffico "in tilt", dalla sosta "carente" e dalla "mancata sicurezza" nell’area ex Stamoto e altri luoghi.

Ad accomunare tutta la sala, diversi interventi, con al centro il parco Don Bosco e le scuole Besta, che "andrebbero ristrutturate, perché così facendo abbiamo perso una scuola". Poi il caro-affitti: "Investite sull’edilizia popolare, non su quella sociale. Per fare in modo che tutti possano permettersi una casa", grida una cittadina. Divisivo, invece, il commento di una residente che fa parte di ‘Salvaiciclisti’, secondo cui "il tram valorizzerà il quartiere", chiedendo che venga confermato il progetto approvato rispetto alla sede riservata su via San Donato, tra l’incrocio con via Andreini e la rotonda Biavati. C’è chi applaude, mentre altri sono contrari, come il comitato Pro Vivibilità-Viabilità, che da mesi chiede la corsia promiscua: "Per 300 metri le auto dovranno percorrere più di un chilometro e mezzo. Via Ristori ha delle voragini e noi non viviamo più", dicono.

Prima della risposta del sindaco, il capogruppo in quartiere Andrea Serra (Centro Sinistra) presenta un odg con diverse proposte, come la creazione di una nuova rotonda tra via del Gomito e via Cadriano, il potenziamento della stazione di San Vitale e l’acquisizione delle aree demaniali. Poi, la richiesta al governo di "realizzare il Passante e le opere strategiche per il nostro territorio, senza attendere i tempi". L’odg "verrà approvato sulla base di ciò che ci siamo detti questa sera, prendendoci degli impegni – commenta Lepore –. Dobbiamo investire sui quartieri, sono qui per mettere la faccia anche sulle cose che non vanno". Come sulla Stamoto, che è "di proprietà del demanio", spiega il sindaco: "È una tra le più importanti aree militari dismesse, ma peggio tenuta". Sul tram, invece, Lepore chiosa: "Vogliamo collegare in ogni modo il Pilastro. Anche se non è ancora stato sciolto il passaggio sul ponte di San Donnino, a giugno 2026 avvieremo i cantieri" e per completarli "ci vorrà un anno e mezzo".