"Ugo Bassi a ostacoli. E c’è chi può chiudere"

Il commerciante Gianpaolo Zanetti esprime preoccupazione per i cantieri in via Ugo Bassi, temendo la chiusura di molte attività se non migliora la comunicazione e l'accessibilità durante i lavori.

"Ugo Bassi a ostacoli. E c’è chi può chiudere"

Il commerciante Gianpaolo Zanetti esprime preoccupazione per i cantieri in via Ugo Bassi, temendo la chiusura di molte attività se non migliora la comunicazione e l'accessibilità durante i lavori.

"In via Ugo Bassi è una tragedia. Non so in quanti sopravviveranno dopo il maxi-cantiere".

A dirlo è Gianpaolo Zanetti della Profumeria Ennio in via San Felice, 22.

Zanetti, perché è così preoccupato?

"Costantemente parlo con chi ha i lavori davanti al proprio negozio. Anche se io sono in via San Felice rilevo che, a causa dei cantieri, passa sempre meno gente".

Tuttavia, i dati del turismo di Ascom segnalano che i numeri sono simili a quelli del 2023

"La mia sensazione è che ci siano meno clienti in giro, il cantiere non aiuta noi commercianti. Il turismo porta gente, ma è molto più legato ad altri settori merceologici piuttosto che al nostro".

Per l’autunno?

"Vediamo se il Comune rispetterà i tempi dei lavori. Alcuni lavoratori mi segnalano dei ritardi. Però il mio appello è che venga migliorata la comunicazione con i cittadini, perché molti non sanno che possono comunque accedere, anche se solo a piedi, a diverse zone di commercio".

Spieghi meglio.

"Alle istituzioni chiedo una maggiore elasticità. Soprattutto perché i pochi ristori che sono stati stanziati, sono complicatissimi da ottenere. Per questo andando avanti così, molte attività chiuderanno dopo o durante i lavori".

g.d.c