Un Caffè per aiutare i malati di Alzheimer

Progetto del Comune per chi soffre di deterioramento cognitivo e per chi se ne prende cura: incontri, socialità e attività ricreative

Un Caffè per aiutare i malati di Alzheimer

Un Caffè per aiutare i malati di Alzheimer

Sostegno agli anziani con decadimento cognitivo: Calderara apre ufficialmente il suo Alzheimer Caffè. Si chiama Calderara Caffè, è uno dei progetti di rilievo nel programma di mandato dell’amministrazione, era in rampa di lancio esattamente tre anni fa ma la pandemia ne consigliò il rinvio: ora c’è una data, il 18 marzo, quando al Centro Diurno di via Gramsci 27 il Servizio Sociale del Comune e l’Asp Seneca daranno via al servizio col primo appuntamento, che vedrà anche alcune attività svolte presso la Casa delle Abilità di via Ilaria Alpi. Calderara Caffè è uno spazio di incontro informale in cui le persone con deterioramento cognitivo e i loro familiari e caregivers potranno vivere momenti di socialità e prendere parte ad attività stimolanti e ricreative accompagnati da professioniste, animatrici e psicologhe.

È chiamato Calderara Caffè per non ridurre il servizio che sarà offerto a una sola patologia delle tante caratterizzate da degenerazione cerebrale. Durante il percorso, che durerà un anno, saranno realizzati 17 incontri della durata di 2 ore ciascuno, nei quali dopo il benvenuto e l’accoglienza verrà proposta ai partecipanti un’attività ogni volta diversa.

Il sindaco Giampiero Falzone (nella foto) parla con orgoglio del progetto: "La pandemia ci ha fatto solo rimandare l’avvio di questa importante iniziativa, ma ora finalmente ci siamo: ci eravamo impegnati per sviluppare un nuovo servizio e una nuova progettualità sul territorio, pensati come luogo di incontro per persone con disturbi di memoria e patologie collegate alla demenza senile e i loro caregiver, familiari o assistenti, e l’obiettivo ora è raggiunto. È un progetto nuovo e innovativo per il nostro territorio, che sarà un momento di sollievo e condivisione, un luogo in cui si respira aria leggera e piacevole e ci si sente meno soli. Ringrazio l’assessore alle Politiche per il Benessere Maria Claudia Mattioli Oviglio, tutti gli uffici, il Servizio Sociale del comune, il settore Benessere e i referenti di Asp Seneca, che insieme hanno costruito un progetto che rispondesse alle esigenze del territorio, capace di sostenere persone fragili e vulnerabili e i loro familiari".

Il progetto di Calderara Caffè era stato tra i vincitori del bando "Nuove età" giugno-settembre 2019 proposto dalla Fondazione Carisbo e dedicato alla cura degli anziani in situazione di decadimento fisico e cognitivo. Il calendario completo ed eventuali aggiornamenti sul sito istituzionale del Comune di Calderara di Reno.

Zoe Pederzini

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro