Un centro per le famiglie nell’ex stazione ferroviaria

La struttura, creata grazie ai fondi regionali post-sisma, inaugurata ieri. Bonaccini: "All’aiuto per i genitori si affianca anche il recupero urbano".

Un centro per le famiglie  nell’ex stazione ferroviaria

Un centro per le famiglie nell’ex stazione ferroviaria

"Alla Stazione. Fermarsi per ripartire". È il nome scelto, non a caso, per la nuova sede del Centro per le famiglie del Distretto Pianura Est, che apre i battenti a Pieve di Cento, proprio nell’edificio dell’ex stazione ferroviaria: completamente ristrutturato anche grazie al contributo di 195mila euro - su 368mila di investimento totale - della Regione attraverso i fondi per la ricostruzione post sisma e i rimanenti dalla Fondazione "Con i bambini".

Con l’apertura di questa nuova struttura, che sarà gestita dall’Ufficio di Piano del Distretto socio-sanitario Pianura Est e si avvarrà dei progetti educativi della Cooperativa Sociale Campi d’Arte, salgono a 43 i Centri delle famiglie che operano sul territorio emiliano-romagnolo, per realizzare adeguate politiche di sostegno alle famiglie con figli.

’Alla stazione’, infatti, offre un servizio rivolto a famiglie con figli da 0 a 18 anni nell’ambito della promozione della genitorialità, per sostenerle nelle diverse fasi evolutive (creazione della coppia, nascita e crescita dei figli) e accompagnarle nei momenti di transizione e nelle fasi critiche (provenienza da altri territori o da altri Paesi, conciliazione dei tempi vita e lavoro, conflittualità di coppia, separazione, impegni genitoriali). Il Centro per le famiglie di Pieve di Cento affiancherà le sedi già attive a Bentivoglio e Castenaso. "Abbiamo inaugurato un’altra importante realtà nella rete territoriale dei servizi dedicati alle famiglie - ha affermato il presidente di Regione Stefano Bonaccini-: un nuovo spazio per offrire supporto concreto a chi sceglie il bellissimo e impegnativo ruolo di genitore, a volte andando oltre le difficoltà. E se oggi siamo qui ad inaugurarlo, è grazie al lavoro di squadra che vede insieme tanti soggetti al servizio della comunità per far nascere questa bellissima realtà. A ciò si aggiunge un elemento altrettanto importante: che il Centro nasca nella cornice suggestiva di una stazione ferroviaria dismessa e completamente restaurata. Al sostegno genitoriale si affianca quindi il recupero di un ambito urbano che viene restituito ai cittadini".

"Un traguardo tanto desiderato, che ha comportato il lavoro lungo e meticoloso di tante persone che ci hanno messo impegno e dedizione - ha sottolinea poi il sindaco Luca Borsari -. Se ci siamo riusciti è grazie al contributo della Regione nell’ambito della ricostruzione dopo il terremoto e a quello ottenuto dalla Fondazione ‘Con i bambini’. Ma è anche il giorno in cui iniziamo un viaggio entusiasmante che ridà vita ad un luogo molto bello e molto caro alla nostra città e che proseguirà con il progetto ‘Stazione Giovani’, anch’esso sostenuto dalla Regione e che troverà spazio nell’ex magazzino del carbone della stazione".

Zoe Pederzini

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