FRANCESCO MORONI
FRANCESCO MORONI
Cronaca

Un ‘City pass’ chiamato desiderio. A ruba i biglietti da dieci corse. I tabaccai: "Impossibile riordinarli"

Il titolo che permette un risparmio rispetto al ticket singolo non si trova: ipotesi man bassa prima della manovra. Tper: "Nessuno stop alla vendita, ma una lotta alle speculazioni per evitare accumuli sproporzionati"

Un ‘City pass’ chiamato desiderio. A ruba i biglietti da dieci corse. I tabaccai: "Impossibile riordinarli"

Bologna, 18 febbraio 2025 – Un ‘citypass’ chiamato desiderio. Il biglietto multicorsa è ormai sulla bocca di tutti e nelle tasche di tutti, perché permette di sfruttare 10 corse con lo stesso titolo e consente senza mezzi fronzoli un bel risparmio: dal primo marzo vedrà un aumento del prezzo da 14 a 19 euro, quindi ogni viaggio avrà un costo di un euro e 90 a fronte del tanto discusso surplus fino a 2 euro e 30 per il biglietto singolo (che vale sempre 75 minuti). Bene, il citypass ormai è introvabile.

Un ‘City pass’ chiamato desiderio. A ruba i biglietti da dieci corse. I tabaccai: "Impossibile riordinarli"
Il titolo che permette un risparmio rispetto al ticket singolo non si trova: ipotesi man bassa prima della manovra. Tper: "Nessuno stop alla vendita, ma una lotta alle speculazioni per evitare accumuli sproporzionati".

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Sembra che molti bolognesi ne abbiano fatto incetta in modo da giocare d’anticipo rispetto al tanto paventato aumento delle tariffe. Della serie: lo compro ora che costa 14 euro invece che fra poche settimane, quando ne varrà cinque in più. I titoli attualmente in commercio, infatti, resteranno validi. E anche se Tper sta gradualmente producendo i nuovi biglietti – più moderni e dotati di Qr code – ci sarà un periodo di sovrapposizione in cui vecchi e nuovi titoli di viaggio saranno validi allo stesso modo.

Non solo, però: per i tabaccai sembra ormai impossibile ordinarne altri. Almeno per il momento. Almeno, si suppone, finché le nuove tariffe entreranno in vigore. Tutte le rivendite ammettono di averli visti andare a ruba ed Emanuela Villani, presidente provinciale della Fit (Federazione italiana tabaccai): "Di regola i citypass si ordinano attraverso un portale, che al momento riporta la dicitura ‘onde evitare speculazioni’ nel caso ci sia un ordine sopra la media verranno forniti solo quelli che di media il tabaccaio riceve – racconta Villani –. E questo mi sembra normale. Il portale poi dice anche che sta allestendo i nuovi biglietti con Qr code e che gli altri verranno rimborsati qualora non dovessero essere smaltiti: ordinarne di nuovi, insomma, è impossibile. Mi pare brutto però che molti cittadini rimangano senza biglietti".

Uno spiraglio forse c’è: "A me sono rimasti solo ticket singoli e ho provato a ordinare i citypass via e-mail, perché in passato era possibile: alcuni miei colleghi sono riusciti, ora vediamo se avrò risposta anche io".

Da Tper, intanto, sottolineano: "L’azienda non ha messo in atto alcuna forma di sospensione o limitazione della vendita diretta né dell’approvvigionamento di titoli alle oltre 2.000 rivendite. Il rifornimento alle rivendite prosegue rispettando le quantità previste dagli ordini consolidati nel tempo di ciascun punto vendita. L’attenzione di Tper è invece massima nel contrastare eventuali fenomeni speculativi, che possano prendere le mosse da un accaparramento a fini di rivendita: per questo non sono consentiti acquisti abnormi. Nei punti Tper vengono venduti 5 citypass per ciascun richiedente: un limite posto a garanzia dell’utente, per evitare che si veda poi costretto a dover tornare in biglietteria a seguito di una campagna di ritiro relativa ai titoli emessi ante manovra".