
È il festival che ’costruisce’ lavori con gli artisti per creare un dialogo unico e irripetibile coi luoghi bolognesi. Per-Aspera compie sedici edizioni, grazie anche al sostegno pubblico e della Fondazione del Monte, e dal 18 settembre presenta la sua metodologia in un programma che ha come tema guida ’Gradiente’: invito a fermarsi per guardare il colore pieno e le sfumature che lo compongono, spiegano i curatori Maria Donnoli e Ennio Ruffolo, una metafora, naturalmente, del modo in cui si può guardare l’esistenza, trovandola più piena se non ci si sofferma solo sugli estremi granitici di bianco e nero, dentro e fuori.
Sfida la nettezza dei confini ’Tears from the Void’, mostra fotografica di Enrico Fedrigoli in dialogo con la musica e elettronica di Vincenzo ScorzaBlack7even e la performance di Eleonora Fabrizi, che il 18 alle 10 allo spazio Pietro (luogo indipendente appena nato nella cappella sconsacrata del seicentesco Palazzo Tanari) intesse un percorso tra arte digitale, fotografia analogica, danza e musica elettronica. La seconda parte della mostra si sviluppa alla Casa della cultura Italo Calvino di Calderara di Reno. Apre a nuovi pubblici e istanze tematiche Queer Art Walk (23 settembre ore 17) che esplora il Museo della Musica da un’inconsueta prospettiva queer costruita e condotta da Flavia Monceri, ordinario di Filosofia politica la cui ricerca presta particolare attenzione all’impatto delle differenze individuali sulle società complesse, in una prospettiva interdisciplinare e intersezionale. Uno spazio intrigante da scoprire è poi la Casa Museo Nena a Casalecchio di Reno, tenuta settecentesca che ospiterà una serata tutta dedicata alla radio, a cominciare dal radiodramma La discrezione dell’omicidio di Fanny & Alexander (20 settembre ore 19), che riscrive per la radio la pièce di Augusto Frassineti e Giorgio Manganelli andata in onda su Rai Radio3 in occasione del centenario dello scrittore, saggista e giornalista. L’esperienza di ascolto, nel giardino della villa, sarà preceduta dall’incontro con Chiara Lagani, drammaturga di Fanny & Alexander, Filippo Milani, docente all’Università di Bologna e profondo conoscitore di Manganelli, e Rodolfo Sacchettini, tra i massimi esperti italiani della "letteratura per sola voce", come definisce il radiodramma. Proprio Sacchettini sarà protagonista della seconda parte della serata con Notturni radiofonici (ore 20.30), un percorso di ascolti e attraversamenti di radiodrammi costruito appositamente per il festival a partire dalle suggestioni dei sotterranei nella dimora privata, oggi Museo.
Chissà, infine, che atmosfera si animerà al MAMbo quando, nel foyer, il 21 settembre alle 17, si incontreranno calciobalilla (il gioco del biliardino insomma, che è nato 100 anni fa) e la ricerca elettroacustica. I due mondi confluiranno in ’Foosball’, facendo entrare tre biliardini al museo e invitando a tre ore di tornei aperti a professionisti, musicisti e pubblico, mentre i suoni sono trasformati in una partitura live. Ingresso al festival sempre gratuito.
Benedetta Cucci