Nel 2002, nella serie Vuoti di Memoria su Rai3, venti docufilm dedicati a figure luminose e misconosciute della nostra cultura, scomparse da poco, Loredana Rotondo dedicava una puntata a Goliarda Sapienza, l’arte di una vita, destando un certo interesse nei confronti del romanzo L’arte della gioia, tale da permetterne una ristampa dalla casa editrice Stampa Alternativa. La scrittrice e attrice anticonformista Goliarda Sapienza, morta nel 1996, era riuscita a farsi pubblicare nel 1994 (dopo aver ricevuto rifiuti da grandi editori che ritenevano il romanzo troppo scomodo) solo la prima parte del libro e quell’uscita televisiva cambiò davvero il corso delle cose, se si pensa che lei è considerata tra le grandi scrittrici del Novecento.
Tanto che la nostra Cineteca le dedica da oggi al 30 settembre al Modernissimo un festival, con letture, incontri e proiezioni tra cui l’episodio Goliarda Sapienza 1924-1996, tratto da un altro format di Loredana Rotondo, La storia siamo noi, che si vedrà oggi nello slot delle 13 Un’ora sola, dopo Goliarda di Anna Amendola. Si è tornato tanto a parlare di Goliarda Sapienza grazie alla serie diretta da Valeria Golino tratta da L’arte della gioia, uscita la scorsa primavera al cinema e con debutto mondiale a Cannes 2024, e naturalmente regista e sceneggiatori (Alex Infascelli, Francesca Marciano e Valia Santella) saranno al Modernissimo, in occasione della proiezione della prima parte della serie, domani alle 21. Nel pomeriggio, invece, alle 17,30, proiezione delle riprese dello spettacolo teatrale di Mario Martone Goliarda Sapienza, il filo di mezzogiorno e a margine incontro con l’autrice della trasposizione teatrale del romanzo, Ippolita Di Majo. Il festival si conclude il 30 con un incontro per il ciclo Era meglio il libro? e già il primo ottobre lo scenario del Modernissimo cambia per aprirsi a tante novità, a cominciare dalla mostra dedicata a Vittorio De Sica Tutti De Sica alla Galleria Modernissimo e alla retrospettiva, in occasione dei 50 anni dalla sua dipartita. Sono invece 100 anni dalla nascita di Marcello Mastroianni, che viene celebrato con sette restauri per Il Cinema Ritrovato. Al cinema. E poi la retrospettiva dedicata a John Cassavetes, anche per omaggiare la mitica Gena Rowlands, sua moglie e musa, protagonista di tanti film, scomparsa il 14 agosto. Apre la rassegna, martedì 1, Ombre del 1959 e si prosegue giovedì 3 con Blues di mezzanotte.
Benedetta Cucci