
Papa Urbano II venne eletto pontefice nel 1088
In storia abbiamo studiato che la città di Gerusalemme, considerata il simbolo del cristianesimo per via di quanto raccontato nei Vangeli, nel XI secolo è stata conquistata dai Turchi Selgiuchidi. Papa Urbano II voleva riprendersi la Terra Santa per motivi non solo religiosi, ma soprattutto, come è alla base di tutte le guerre di religione, economici e politici: infatti voleva dimostrare la propria superiorità rispetto alla Chiesa d’Oriente e approfittare della situazione per arricchirsi. Nel 1095 a Clermont il papa ordinò ai guerrieri cristiani di andare a combattere contro i Turchi; in cambio avrebbero ricevuto l’indulgenza plenaria, cioè la cancellazione di tutti i peccati, e avrebbero potuto saccheggiare e uccidere a piacimento. Questi guerrieri, infatti, erano mossi dalla sete di ricchezza: con il capitolare di Quierzy dell’877 i feudi erano diventati ereditari per i figli maggiori, mentre i figli cadetti dovettero trovare altri modi per arricchirsi, e le crociate furono perfette. Nel 1099 i crociati guidati da Goffredo di Buglione arrivarono a Gerusalemme e uccisero migliaia di musulmani, ma anche tantissimi ebrei: l’antisemitismo, infatti, non è stata un’invenzione di Hitler, ma si diffuse proprio nel Medioevo. Gli ebrei, infatti, venivano odiati perché accusati di essere coloro che avevano messo a morte Gesù, ma in realtà soprattutto per la loro ricchezza.
Classe 1E, prof Amedeo Pennetta IC di Molinella.