
Mister Vincenzo Italiano alla stazione di Bologna: ieri mattina alle 5.06 è sceso dal treno con la Coppa Italia tra le braccia
Festeggiare sta diventando un’abitudine. Un anno fa 50mila bolognesi attesero i rossoblù per la festa Champions, con il Bologna premiato con il Nettuno d’Oro, cui seguì la cittadinanza onoraria di Joey Saputo. Stagione nuova e si è alzato tiro: è arrivata la Coppa Italia e il sindaco Matteo Lepore attende i rossoblù a Palazzo d’Accursio. Uno su tutti, Vincenzo Italiano. "È quindi con gratitudine e gioia che ho deciso di conferire il Nettuno d’oro all’allenatore Vincenzo Italiano", ha dichiarato il primo cittadino attraverso i suoi profili social, motivando così la decisione: "La vittoria della Coppa Italia di calcio dopo 51 anni ha portato la nostra città a vivere uno dei momenti più entusiasmanti della sua storia recente. In questo titolo non c’è solo la conquista di un merito sportivo, ma il riconoscimento di un modo di intendere il calcio, di un metodo, di uno spirito di comunità, che ci fa sentire parte attiva di questa storia".
Il Nettuno d’oro è benemerenza civica conferita per decreto del sindaco a chi ha onorato con la propria attività professionale e pubblica la città. Non c’è dubbio che Italiano sia in prima fila: "Italiano ha saputo con grande professionalità e passione – continua Lepore – guidare la squadra alla meta, sempre dedicando grande attenzione alla nostra comunità. Il mister è quindi un esempio da seguire per i suoi ragazzi e per tutto lo sport nazionale. Questa onorificenza è dedicata anche a tutta la società, alla squadra della stagione 2024/2025 del Bologna fc 1909 e ai tifosi bolognesi. Tifosi che hanno rappresentato una componente essenziale per il successo di questa annata, ricca di trasferte europee, sfide, sacrifici e meritate affermazioni".
Il sindaco attende di capire quando il Bologna festeggerà e come intenda farlo. Il Bologna però attende di conoscere dalla Lega eventuali anticipi e posticipi dell’ultima giornata (contro il Genoa, ndr) per potersi organizzare. Non farà nulla fino a domenica, anche perché la Fiorentina è già nel mirino e con essa la possibilità di tenere aperta la corsa Champions in campionato. "Mancano due partite ancora", ha subito detto infatti Santiago Castro appena arrivato in stazione a Bologna, con la Coppa Italia tra le braccia e la bandiera dell’Argentina.
Il Bologna vorrebbe festeggiare coinvolgendo la città come un anno fa, ma deve attendere i programmi di Lega per potersi organizzare. Intanto a festeggiare Italiano è stato il Comune di Ribera, in provincia di Agrigento, con l’allestimento di un maxi schermo nella piazza del paese per assistere alla finale e sostenere Vincenzo Italiano, che è originario di Ribera, dove trascorre abitualmente le vacanze estive. Sono stati più di un migliaio i riberesi scesi in piazza per sostenere il loro concittadino piazza famoso. Il maxi schermo che non è stato possibile allestire in piazza Maggiore ha trovato posto a Ribera, ma pure in Montagnola e in piazza Lucio Dalla. La piazza poi, con la vittoria, si è riempita lo stesso.
D’altronde, "dovremo inventarci qualcosa per riportarci i bolognesi", aveva dichiarato Italiano nel giorno della sua presentazione in rossoblù. Promessa mantenuta: è entrato nel cuore dei tifosi, il tecnico, che riceverà il Nettuno d’oro e festeggerà con la sua Bologna dopo la sfida con la Fiorentina: ovvero dopo essere tornato da vincente a Firenze, la città delle finali perse.