Una mappa di Bologna la si crea camminando

Nel nostro podcast di oggi l’originale laboratorio della docente greca Pappa "Rallentando e osservando si inventano nuove narrazioni per l’occhio".

Una mappa di Bologna la si crea camminando

Una mappa di Bologna la si crea camminando

Bologna, 10 maggio 2023 – Turisti nella propria città? Magari, ma come si fa? A questo punto si estraggono dal cassetto belle frasi come: ‘guardare la propria città con occhi nuovi’, poggiare lo sguardo su un monumento come fosse la prima volta’, ‘prendere una strada diversa’. Ma in effetti, essere viaggiatori alla scoperta della propria città è possibile, mettendo in atto piccole strategie di curiosità e attenzione, che sono state raccontate in un workshop andato in scena domenica scorsa all’interno della manifestazione Mag to mag in Salaborsa. Era il primo atto del festival dedicato ai magazine, forma di periodico solitamente autoprodotto, pieno di cura artistica, intuizioni stilistiche e concept intriganti e tra questi c’era Desired Landscapes di Natassa Pappa, docente di tipografia ed editrice, arrivata da Atene per dar vita al laboratorio Mapping Bologna. Il fine? Giri inediti in città e mappa finale.

Il Resto di Bologna di oggi, dunque, il podcast della nostra redazione che si ascolta sul nostro sito e su Spotify, racconta l’esperienza, fornendo i passi fondamentali per creare una propria passeggiata alla scoperta di Bologna. "Questo seminario – ha raccontato Pappa– riguarda l’uso del camminare come metodo di ricerca; rallentare, osservare ciò che ci circonda e inventare narrazioni che sono dormienti per l’occhio normale. Lo faremo letteralmente passo dopo passo, ci avvicineremo a Bologna, raccoglieremo le nostre scoperte e torneremo in Sala Borsa per documentare i nostri angoli unici nel formato di una mappa. Il tuo souvenir per la giornata!" Ma come si opera? Uscite di casa e iniziate a camminare. La prima fase è proprio questa, camminata per 15 minuti: ‘affronta la strada, scegli una direzione e decidi mentre procedi. Scrivi un elenco in movimento, delle cose che ti passano per la testa solo vivendo la città intorno a te’. La fase due è quella dell’osservazione, durata 5 minuti. Rallenta, diventa consapevole di ciò che ti circonda e della tua connessione con loro. Continua a camminare, ma questa volta inizia a osservare le informazioni in arrivo e i tuoi pensieri. Quale ti attrae di più? Cosa sei curioso di approfondire? Perché? Si può iniziare a creare una mappa mentale in movimento, per visualizzare i pensieri disordinati in arrivo e trovare possibili collegamenti. Si possono aggiungere schizzi e quindi è meglio portare un blocchetto".

A questo punto, fase tre, si può scegliere un oggetto da quella mappa e ci si può avvicinare alla città attraverso questo filtro, tenendo un registro del proprio itinerario. Infine, step 4 e 5, raccontano del mettere a posto le proprie annotazione e poi di scegliere un linguaggio visivo, ovvero tipografico. A questo punto non resta che uscire di casa e finire di ascoltare il podcast con altri approfondimenti dell’esperienza.

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