Una nuova casa per i volontari del ’Soccorso’

Inaugurata la sede dell’associazione che, con tredici operatori e quattro mezzi, ogni anno conta circa 1.400 servizi

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Un presidio in più sul territorio grazie all’ Associazione Croce del Soccorso che ha appena inaugurato la nuova sede nel territorio di Budrio, in via Certani 9, nella zona industriale. La nuova sede di 260 metri quadrati è dotata di uffici, di una sala corsi e riunioni di 45 metri quadri, di una camera per la sosta notturna degli equipaggi, servizi igienici, spogliatoi e un ampio parcheggio per le ambulanze.

Una sede ottimale per il potenziamento dei circa 1400 servizi all’anno che mediamente dal 2013 l’associazione offre alla cittadinanza a supporto del Servizio Sanitario Nazionale: taxi sanitario, accompagnamento sociale e assistenza a gare o manifestazioni, di piazza e sportive. L’associazione in questo momento è formata da tredici persone e ha a disposizione un parco mezzi di quattro vetture, due di assistenza sociale e due ambulanze bariatriche.

La nuova sede servirà anche per organizzare corsi di formazione per i cittadini e associazioni e per le aziende sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro, che comprende anche una formazione di Pronto Soccorso e sul corretto utilizzo di un defibrillatore e massaggio cardiaco.

"Siamo un aiuto per le fasce più deboli – spiega il presidente dell’associazione Croce del Soccorso Claudio Pelosi – accompagniamo i cittadini da e verso gli ospedali pubblici e privati o case di riposo per visite, accertamenti ed esami di qualsiasi tipo. Già a partire da questo autunno vogliamo iniziare una campagna di informazione per promuovere questi corsi. L’inaugurazione sarà un’occasione per cominciare a farlo e per far conoscere i nostri volontari e i nostri servizi a cittadini e professionisti".

"Qualche settimana fa allo stadio Zucchini, durante la partita di calcio tra Mezzolara e Lentigione di Serie D, l’allenatore della squadra ospite è stato colpito da un malore. A evitare la tragedia, l’intervento dei sanitari, tra cui i volontari della Croce del Soccorso - sottolinea il sindaco Debora Badiali -.

La vicenda sottolinea, una volta di più, l’importanza di farsi trovare pronti con personale adeguato in manifestazioni così numerose e, in generale, la centralità di uno strumento come il defibrillatore, in presenza di persone formate per utilizzarlo. L’attività dell’associazione Croce del Soccorso è importante per il nostro territorio".

Zoe Pederzini

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