Una vittima su quattro è un pedone o un ciclista Incontro su ’Sport in strada e sicurezza’

La Festa dello Sport di Zola esplora la piaga della sicurezza stradale, con l'incontro "Sport in strada e sicurezza" che vedrà la partecipazione di esperti e ciclisti. Un dialogo per la convivenza e il rispetto delle regole.

Sono le categorie cosiddette ‘deboli’ a fare maggiormente le spese dell’aumento della pericolosità sulle nostre strada. Poco più di un morto su quattro in strada o è un pedone o è un ciclista. Fra essi sono svariati quelli che per necessità praticano in strada il loro sport preferito, a piedi o sulle due ruote. Il classico ‘vaso di coccio’ tra tanti ‘vasi di ferro’ se si fanno le proporzioni anche numeriche fra gli utenti della strada. Le recenti notizie di cronaca hanno sottolineato una piaga di cui si parlerà in modo approfondito alla Festa dello sport di Zola, al via stasera negli spazi di via Abbazia. Nel programma ricco di eventi sportivi fra il campo da calcio, il campetto da basket e la palestra Deserti spicca l’incontro in programma il 15 settembre intitolato ‘Sport in strada e sicurezza’ che vedrà la partecipazione di Mauro Sorbi (Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale), Franco Chini (presidente Ceretolese 1969 e vicepresidente regionale Fci), la presidente Fiab Bologna Antonella Tampellini e Roberto Bondi (del circuito ciclistico dei santuari). A condurre la serata il ciclista-scrittore Enrico Pasini. "I ciclisti investiti in strada sono sempre di più e purtroppo anche i decessi sono tanti. Vorremmo aprire un dialogo che aiuti la convivenza e il rispetto delle regole, a partire proprio da noi ciclisti", ribadiscono gli ideatori del circuito dei santuari che registra adesioni sempre crescenti.