Il professore emerito dell’Unibo, Vincenzo Balzani, è il primo vincitore del Sauvage-Stoddart-Feringa Prize. Un nuovo riconoscimento internazionale assegnato a studiosi nel campo delle macchine molecolari. Il premio sarà consegnato in occasione della prima edizione di Mach-5, una nuova conferenza biennale che riunisce scienziati da tutto il mondo specializzati nel campo delle macchine molecolari. Mach-5 si svolge quest’anno nel castello di Plön, in Germania, dall’11 al 14 settembre, mentre la prossima edizione, in programma nell’estate del 2024.
Balzani, è uno dei pionieri dello studio delle reazioni fotochimiche e uno dei primi studiosi a proporre la conversione dell’energia solare in energia chimica attraverso la scissione fotosintetica dell’acqua in idrogeno e ossigeno. A partire dagli anni ’80, Balzani ha poi sviluppato alcuni tra i primi prototipi di macchine molecolari azionate dalla luce, dall’elettricità o da altri carburanti chimici.
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