Studenti cercano case
Bologna, 14 luglio 2022 – L’Alma Mater scende in campo al fianco degli studenti fuorisede, mettendo a disposizione un contributo per l'affitto, visti i costi proibitivi da affrontare per prendere in locazione anche solo una stanza. La misura, che ammonta a 600mila euro, è stata approvata ieri dal Consiglio degli studenti dell'Ateneo e non appena sarà approvata in via definitiva anche dal Senato accademico, nella prossima seduta, diventerà ufficiale.
Per ora, si parla di 600 contributi economici da mille euro ciascuno per gli studenti fuorisede con regolare contratto di affitto e che rientrano nella fascia Isee tra i 24.335 e i 28mila euro. Quelli al di sotto di questi valori possono invece già contare sulle borse di studio dell'agenzia regionale Ergo. «È una misura nuova, mai vista prima e fortemente voluta come Sinistra Universitaria, finanziata congiuntamente dall'Ateneo e dal Consiglio degli Studenti - commenta con soddisfazione l'associazione studentesca -. La questione abitativa è la principale emergenza riguardante il diritto allo studio e il costo dell'affitto, per abitazioni molto spesso inadeguate, utilizzando un eufemismo, è il capitolo di gran lunga più gravoso sulla spesa annuale di ciascun studente».
Per Sinistra Universitaria, quindi, questa misura «non riuscirà di certo a risolvere l'emergenza abitativa, ma rappresenta un primo passo importante per intervenire sulla questione e dare un supporto economico diretto e concreto a tanti studenti».
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