Bologna, 22 febbraio 2018 - Roberto Savi, il capo della banda della Uno Bianca, è stato trasferito di recente nel carcere di Pavia. La notizia è stata confermata dal legale di Savi, Donata De Girolamo: il trasferimento sarebbe avvenuto in tutta fretta, tanto che Savi non avrebbe portato nemmeno con sé gli effetti personali, tra i quali i contatti con il legale, poi avvenuti con un lettera, tramite l'Ordine degli avvocati di Bologna.
Roberto Savi ha dunque lasciato il carcere di Bollate, a Milano, dove aveva ottenuto il trasferimento anche il fratello Fabio Savi: una notizia quest'ultima - dei due fratelli 'vicini' da qualche mese nello stesso penitenziario - che si era appresa alla vigilia dell’anniversario della Strage del Pilastro (il 27esimo), all'inizio di gennaio, sollevando aspre polemiche da parte dell'Associazione familiari vittime Uno Bianca. I due fratelli killer, condannati all’ergastolo, facevano parte con il fratello Alberto e altri poliziotti della banda che tra il 1987 e il 1994 uccise 24 persone e ne ferì oltre cento.
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