Bologna, 27 marzo 2023 – In stato di semilibertà aveva conosciuto una donna. Lei però lo aveva denunciato per maltrattamenti, e Marino Occhipinti era tornato in cella, dove resterà ancora.
Sì, perché la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso dell’ex poliziotto, condannato all’ergastolo per i delitti della Uno Bianca, contro la decisione del tribunale di Sorveglianza di Padova di revocargli la liberazione condizionale.
Il 58enne rimane dunque in carcere dove era tornato ad agosto 2022, quando è stato accusato di maltrattamenti alla compagna. Occhipinti venne arrestato nel 1994 ed era uscito nel 2018, dopo 24 anni di reclusione.
Da alcuni anni era entrato in regime di semilibertà e aveva conosciuto una donna con cui ha avviato una relazione. Ma la compagna si è rivolta a un centro antiviolenza di Padova e poi lo ha denunciato per maltrattamenti. Da lì la sospensione del beneficio, che ha fatto tornare Occhipinti in cella.
La decisione era stata impugnata dalla difesa di Occhipinti, avvocato Milena Micele ma la Cassazione, dopo l'udienza di venerdì, ha rigettato. Per la vicenda di maltrattamenti è in programma ad aprile l'udienza preliminare.