Bologna, vaccini, al Sant’Orsola confrontro tra medici e genitori 'ribelli'

Appuntamento il 19 giugno con l’infettivologo e il neonatologo

Vaccino (foto Olycom)

Vaccino (foto Olycom)

Bologna, 9 giugno 2017 – Dall’invito alla data. Nel giro di pochi giorni, i vertici del Sant’Orsola prima hanno teso la mano ai genitori che chiedono maggiori informazioni sui vaccini o hanno dubbi e perplessità, lanciando l’idea di un confronto al Policlinico, ora hanno già fissato una data: lunedì 19 giugno, dalle 17,30 alle 19.

«A volte su temi sensibili come quello dei vaccini – spiega il direttore generale Antonella Messori – si registrano prese di posizione ideologiche e preconcette, ma spesso i genitori, volendo fare il bene dei propri figli, hanno davvero paura e sono disorientati da false informazioni e leggende metropolitane contro i vaccini che purtroppo continuano a circolare in Rete. Crediamo che il confronto aperto e sereno sia il modo migliore per superare insieme queste paure». Messori sabato scorso si era rivolta ai genitori dubbiosi.

Tra l’altro, nelle stesse ore, alcuni di loro manifestavano in piazza Nettuno: «Se ciò che cerca il gruppo regionale ‘Vaccipiano’ è davvero un confronto sereno e aperto, i professionisti del Sant’Orsola sono disponibili a uno o più incontri». Alla riunione ‘Le tue domande al centro’, in programma nella la sala riunioni al terzo piano del padiglione 6, parteciperanno i direttori delle Malattie infettive, Pierluigi Viale, e di Neonatologia, Giacomo Faldella. «Daremo risposte alle domande dei genitori senza farle calare dall’alto – assicura il professor Viale – ma giocando a carte scoperte, perché è chiaro che noi sosteniamo i vaccini. Secondo l’Oms, subito dopo la potabilizzazione dell’acqua, le vaccinazioni sono la massima prevenzione, con il miglior rapporto costo-efficacia. Passo 12 ore al giorno a curare i malati e se trascorro qualche ora a cercare di prevenire le infezioni sono soddisfatto. La vaccinazione non è solo una pratica medica, ma anche educazione civica e amore per il prossimo. Mio figlio ha 20 mesi e ha fatto già 15 vaccini, compresi i richiami».

Il professor Faldella parte con un approccio ecumenico: «Prima di tutto bisogna acquietare gli animi, non parliamo di un campionato di calcio e non c’è uno scudetto da vincere. I principi di ognuno si rispettano, ma quando si parla di vaccini è bene ricordare che hanno cambiato il mondo. Nel ’68 qui c’era il padiglione polio e altri con i nomi di varie malattie infettive dove venivano ricoverati i bambini. Sul piano tecnico, in scienza e coscienza ho solo elementi a favore delle vaccinazioni».

L’appuntamento segue gli incontri svolti durante l’open day ‘Le stelle di Sant’Orsola’ e arriva dopo la pubblicazione on line, su www.aosp.bo.it e sulla pagina YouTube del Policlinico, di 16 video con i quali i medici rispondono ad alcune domande sui vaccini. Si può scrivere a comunicazione@aosp.bo.it per segnalare la propria partecipazione – i posti sono limitati – e per ricevere ulteriori informazioni.

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