Le mamme su Facebook: "Chi dice no ai vaccini mette a rischio i nostri figli"

Un gruppo di madri prende posizione sul social network

Miriam Maurantonio

Miriam Maurantonio

Bologna, 13 ottobre 2015 - Sì alle vaccinazioni ai bambini. Miriam Maurantonio di Bazzano mamma di Diego, 2 anni e nezzo e di Alice 7 anni, ha aderito con il suo gruppo Facebook che si chiama ‘Consigli da mamma a mamma - Emilia Romagna’ e che conta 11.600 contatti, alla petizione on line lanciata dalla mamma di Cesena Alice Pignatti.

Quest’ultima chiede al ministro della sanità Lorenzin che le vaccinazioni diventino obbligatorie per i bimbi che vanno a scuola. Maurantonio ha pubblicato la sua foto con sua figlia Alice di 7 anni e con in mano il cartello con scritto «Io vaccino no alla disinformazione». «Consigli da mamma a mamma – Emilia Romagna» è un gruppo chiuso nato nel giugno del 2013, nel quale si entra solo dopo essersi registrati. Ne fanno parte mamme e donne in attesa di diventarlo. In buona sostanza si tratta di un gruppo dedicato alle residenti della regione che vogliano saperne di più su cosa succede nel loro territorio, sui servizi offerti e su incontri ed eventi che riguardano il mondo dell’infanzia e in quali città o località si tengono.

Signora Maurantonio, perché ha preso questa posizione così decisa? «Perché è in atto una vera e proprio campagna di disnformazione da parte di persone contrarie alle vaccinazioni. Un fronte che sa ben muoversi e che riesce ad avere molto spazio sui media a differenza invece nostra che spesso ne abbiamo meno».

Cosa contesta al fronte dei contrari ai vaccini?

«Il fatto che stanno contribuendo a far circolare i virus liberamente e così facendo possono colpire quei bambini non ancora vaccinati. Cosa che si dovrebbe evitare assolutamente. Stanno contribuendo a diffondere paura nelle mamme creando disorientamento».

Come è caratterizzato il suo gruppo Facebook? «Ci scambiamo consigli sulla gravidanza , sulla prima infanzia, sull’educazione, sulla salute, su ciò che riguarda i nostri amati bambini e sul modo dell’essere mamma. Sia durante la prima che la seconda gravidanza, mi sentivo abbandonata spaesata. E così ho deciso di formare il gruppo. Un luogo virtuale di scambi di informazioni con altre mamme». Solo mamme fanno parte del gruppo? «No perché ci sono sedici professionisti che gratuitamente sono a dipssoizione delle mamme per consulti o consigli. Professionisti come pediatra, uno staff di ostetriche, l’osteopata, un nutrizionista,  lo psicologo. Insomma chi ha necessità di un parere tecnico qui lo può trovare».

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