Vaccino Covid Bologna: al via la profilassi per gli operatori sanitari

Le dosi di vaccino Pfizer sono arrivate in Fiera per 225 elementi del personale di Ausl, Sant’Orsola e Rizzoli

Vaccino Covid: le dosi sono arrivate in Fiera a Bologna (foto Schicchi)

Vaccino Covid: le dosi sono arrivate in Fiera a Bologna (foto Schicchi)

Bologna, 31 dicembre 2020 - Sono 225, questa mattina, gli operatori sanitari che si stanno vaccinando al Covid nello spazio allestito in Fiera. Quattordici i punti vaccino, sette per uomini e sette per donne, a cui si accede dopo aver compilato un modulo di autoanamnesi che viene consegnato al medico all’accettazione. Una volta fatto il vaccino, in uno spazio osservazione si attendono 15 minuti per verificare l’eventuale insorgenza di effetti collaterali. Nessuno, al momento, tra i sanitari che si sono già sottoposti alla profilassi anti-Covid.

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"Abbiamo già settemila adesioni"

“Da quando sono state aperte le prenotazioni online per il vaccino - spiega il direttore sanitario dell’Ausl Lorenzo Roti, coordinatore della campagna vaccinale nel bolognese - abbiamo già registrato 7mila adesioni. Questa mattina toccherà ai direttori di unità operativa, ai dirigenti infermieristici, a 19 rappresentanti  degli ordini professionali”. Presente all’appello anche il nuovo presidente dell’ordine dei medici Luigi Bagnoli. Contemporaneamente alla campagna in fiera, anche in otto strutture residenziali protette del territorio le squadre composte da un medico e due infermieri hanno provveduto a vaccinare ospiti e operatori.

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“Contiamo di completare la prima somministrazione a personale sanitario e ospiti delle Cra entro il 20 gennaio e la seconda per il 10 febbraio”, prosegue Roti. Ogni giorno, negli spazi della Fiera, saranno operativi team di 6 medici e 28 infermieri. “Un impegno grandissimo quello richiesto al personale sanitario e affrontato con entusiasmo e responsabilità - dice ancora il direttore sanitario -. Un grazie va anche a tutti i volontari che si stanno prodigando, impegnati nei servizi di accoglienza”.

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Pandolfi: "Il vaccino è efficace"

“Questo è l’ambiente giusto per questa missione - aggiunge il direttore della Sanità pubblica dell’Ausl Paolo Pandolfi -, c’è molta attenzione all’igiene e questo è fondamentale non essendo una struttura ospedaliera. Uno spazio che ha grandi potenzialità: qui ora sono allestiti 14 spazi vaccino, ma potrebbero arrivare facilmente a venti quando servirà aumentare la potenza. Il vaccino risponde bene: stiamo infatti valutando se fare il richiamo dopo tre mesi, così da coprire un periodo più lungo”.

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Il professor Pandolfi si è sottoposto a vaccino domenica scorsa: “Non ho avuto nessun problema, soltanto un lieve indolenzimento come quello dato dal vaccino antinfluenzale che faccio da trent’anni. E che da trent’anni non mi fa ammalare”. Sul fronte dei contagi, però, il virus cammina ancora spedito: “Oggi abbiamo più di 350 casi - spiega Pandolfi -. Siamo ancora nella fase acuta della seconda ondata. A novembre abbiamo registrato 13mila casi, a dicembre siamo a 9mila”.

"Vaccini alla cittadinanza da febbraio"

Sono arrivati in Fiera anche il direttore generale dell’Ausl Paolo Bordon e l’assessore al Welfare Giuliano Barigazzi. “Ringraziamo la Fiera per questo bellissimo spazio per iniziare questa campagna. C’è un buon sentimento tra i nostri operatori, c’è voglia di partecipare e si è visto dalle tantissime adesioni già registrate. Contiamo entro febbraio di vaccinare 35mila persone”.

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L’assessore Barigazzi ha ringraziato la Fiera: “Sarebbe molto bello che questo spazio potesse essere utilizzato anche per la seconda fase della vaccinazione, quella della cittadinanza”. Come ha spiegato Bordon: “Inizieremo dalla seconda metà di febbraio e ci dovremo dare delle priorità: penso ai malati cronici, oncologici e alla popolazione più anziana”.

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