Vandali no-vax contro la Camera del Lavoro

Sulle facciate scritte ingiuriose contro la Cgil. Presidio dei sindacati davanti alla sede. Il sindaco Lepore: "Azioni squadriste"

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Vandalismi e scritte ingiuriose allo stabile della Camera del Lavoro di via Galliera a Funo di Argelato. Una bomboletta rossa, nella notte tra domenica e lunedì, ha deturpato con scritte e simboli no-vax tutte le facciate dell’edificio, che si trova in un interno, ed anche il cartello di indicazioni che si trova, invece, sulla via Galliera.

A raccontare dell’amara sorpresa Marinella Gualdoni, referente della Camera del Lavoro di Funo: "Quel che è certo è che domenica sera, fino alle 23, era tutto a posto perchè abbiamo amici tra i residenti della zona e ci hanno assicurato che a quell’ora tutto era nella norma. Devono essere arrivati nella notte. Noi siamo arrivati stamattina (ieri mattina per chi legge, ndr) e ci siamo trovati davanti questo scenario terribile". Lo stabile non ha telecamere che inquadrino le facciate, ma sulla via Galliera ci sono svariati impianti di videosorveglianza. Se ne occuperanno i carabinieri della Compagnia di San Giovanni in Persiceto che conducono le indagini per risalire ai vandali.

"Esprimo massima vicinanza e solidarietà alla Cgil per gli atti vandalici e intimidatori ai danni della sede della Camera del Lavoro di Funo, imbrattata questa notte da deliranti messaggi no vax - ha dichiarato il sindaco Matteo Lepore -. Azioni che non esito a definire squadriste, per cultura e modalità, e che dovrebbero farci riflettere su quanto sia ancora necessario respingere ogni tentativo di prevaricazione, che nulla ha a che vedere con la libertà di espressione".

Ieri pomeriggio, poi, alle 17, davanti allo stabile, si è tenuto un presidio convocato dalla Cgil: "Ancora una volta un vile attacco alle sedi delle Confederazioni sindacali. Ad essere presi di mira, con epiteti ingiuriosi, le figure dei tre segretari generali nazionali, Landini, Sbarra e Bombardieri. È evidente il tentativo di continuare a mettere nel mirino i luoghi della democrazia, utilizzando deliranti argomenti".

In merito si è espresso anche il sindaco di Argelato Claudia Muzic: "Si tratta di un presidio davvero importante per noi, per i residenti della zona e per il territorio ed è un attacco vile e grave".

Stesso concetto quello espresso dal presidente dell’Unione Reno Galliera Alessandro Erriquez: "Esprimo piena solidarietà alla Camera del Lavoro e condanno quanto avvenuto. Ho preso parte al presidio, con altri sindaci dell’Unione, per testimoniare la mia solidarietà".

Sui vandalismi si è espressa anche la Cisl che si è detta a sostegno della Cgil e il deputato Pd Andrea De Maria: "Nessuna sottovalutazione di atti come questo perchè sono la conferma di derive eversive. Tutte le forze politiche devono isolare e condannare forme di intolleranza ed estremismo".

Una scritta simile "Il vax uccide" è apparsa, poi, nel pomeriggio di ieri sul palazzo di Unioncamere a due passi dalla Regione.

Zoe Pederzini

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