Vandali sfregiano il ritratto di Papa Giovanni XXIII sulla parete rocciosa

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Sfregiato il ritratto di Papa Giovanni a Pianaccio di Lizzano in Belvedere. Realizzato a metà degli anni ’70 del secolo scorso dall’incisore Enrico Rossi, il ritratto del Papa Buono si trova su una parete rocciosa che si affaccia sulla strada che porta al Rifugio Segavecchia, prima della Curva del Vento. Mani ignote nei giorni scorsi vi hanno disegnato con un pennarello nero i baffetti a "mosca" e il ciuffo ribelle, identificativi del volto di Hitler.

"È dal 1976, da quasi 50 anni, che si trova lì questo ritratto di Papa Giovanni – rivela Fabio Franci della Proloco di Pianaccio – e nessuno lo aveva mai toccato. Uno sfregio orribile avvenuto tra il 25 e il 30 aprile scorsi su un’immagine rispettata da tutti, anche se non ha una valenza religiosa".

Allarga le braccia sconfortato Paolo Maini (foto), assessore alla Cultura di Lizzano in Belvedere ed esperto restauratore. "Un fatto raccapricciante – sottolinea Maini – che ci dice come il fenomeno dei graffiti e dei vandalismi ai danni delle opere d’arte non riguarda solo il centro delle grandi città, ma anche luoghi sperduti di montagna, come questo del ritratto di Papa Giovanni. Solo per fare un esempio, sono già tre volte che abbiamo dovuto sostituire gli occhiali al monumento dedicato a Enzo Biagi, nel centro di Pianaccio".

Nicodemo Mele

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