"Velate minacce per farci accettare un appalto sfavorevole": la denuncia di 10 lavoratori

Attacco a Camst e all’agenzia Randstad "Usata la scusa del virus"

Hanno presentato un esposto in Procura con accuse pesantissime: truffa, estorsione e somministrazione fraudolenta di lavoro. Sono dieci lavoratori, rappresentati dall’avvocato Marco Sciascio in sede penale, Marco Zaia e Maurizio Vicino davanti all’Ispettorato del lavoro – che per anni hanno lavorato in Camst. Mai direttamente: prima tramite un’altra agenzia interinale, poi alle dipendenze di Randstad. Sempre però restando nello stesso magazzino all’Interporto. Fino al 7 agosto scorso. Quando entra in vigore il decreto che, in deroga al precedente divieto di licenziamento per la crisi Covid, ammette di risolvere i contratti d’appalto. E Camst scioglie quello con Randstad. Che dunque comunica via mail il licenziamento ai dipendenti. "Ma la prassi prevede che il lavoratore sia tutelato – commentano gli avvocati –, e gli venga proposta un’alternativa prima di passare al licenziamento". Difatti poco dopo Randstad torna sui suoi passi e propone un posto in un’altra azienda, nello stesso settore. Qui, secondo l’accusa, truffa ed estorsione. "In un tavolo sindacale Camst suggerisce di ’accettare il trasferimento-esodo o a dicembre, quando sarà possibile licenziare, sarete tutti licenziati in massa’" è riportato nell’esposto. E si offrono "2mila euro per accettare il trasferimento, senza conoscere le nuove condizioni contrattuali", che si riveleranno "svantaggiose". Sempre stando all’accusa, siccome Camst ha ri-assunto alcuni licenziati tramite nuova agenzia, "aveva ancora necessità della loro forza lavoro". Camst per ora non replica; Randstad fa sapere che "durante il cambio appalto con le rappresentanze sindacali è stato disposto il passaggio di parte del personale alla società subentrante, poiché Camst aveva ridefinito le attività causa Covid. Il personale rimasto con noi è stato trasferito in altro appalto, nel medesimo polo e con stesso trattamento contrattuale. Randstad ha agito a tutela degli interessi dei propri dipendenti, a norma di legge e di contratto collettivo".

Federica Orlandi

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro