Corti, Chiese e Cortili 2022, venti concerti per l'estate

Valsamoggia, 12 giugno 2022 - Venti concerti, la metà gratuiti, e le porte aperte nei più bei luogni delle vallate del Samoggia, Reno e Lavino. Inizia oggi dal Castello di Serravalle la 36esima edizione di Corti Chiese e Cortili: la rassegna di punta della Fondazione Rocca dei Bentivoglio di Valsamoggia. Un evento da oltre 5mila presenze a stagione, in cui la musica arriva in spazi suggestivi che diventano palco d’eccezione per musicisti, cantanti e ballerini.

Il programma della rassegna, che ha il doppio obiettivo di divulgare la musica e valorizzare alcuni degli splendidi luoghi di cultura che si trovano nel distretto spazia come da tradizione tra diversi generi musicali. Sono venti i concerti del cartellone che si svolge da giugno a settembre, mettendo a confronto musica antica e contemporanea in una sorta di dialogo continuo tra epoche e stili diversi. Con alcune particolarità che rispettano la legge regionale (la Regione è tra i sostenitori della rassegna insieme alla Città metropolitana di Bologna e a Banca di Bologna), ovvero la grande attenzione per i giovani talenti, protagonisti di molti spettacoli e destinatari delle proposte formative e concorsuali della rassegna e le produzioni originali.

Gli spettacoli si svolgeranno in alcuni dei luoghi di maggior valore storico e architettonico del territorio: castelli, abbazie, palazzi e ville, che grazie alla disponibilità dei proprietari verranno aperti al pubblico per l’occasione.

Ai concerti saranno abbinate visite guidate e passeggiate, programmate e realizzate in collaborazione con istituti e associazioni. La novità dell’anno, ed un ritorno che verrà apprezzato dai tanti fedeli frequentatori, è il ruolo di Teresio Testa, ideatore del format, che presenterà molti interpreti e descriverà da un punto di vista musicale i programmi di sala.

"Sono 36 le estati del Corti Chiese e Cortili, per un totale di oltre 700 concerti in cui la priorità è sempre stata l’attenzione alla qualità della musica. La presenza di un pubblico che non si è fermato neppure durante la pandemia, premia proprio questa ostinata continuità, questa attenzione alla musica come espressione artistica per eccellenza, con grandi intenzioni divulgative", illustra il direttore della Fondazione Elio Rigillo.

La scelta di puntare su talenti emergenti e sulla contaminazione, di diversi generi musicali e di differenti discipline artistiche, come la danza e il teatro, caratterizza anche questa edizione. Oggi appuntamento alle 20 per una visita all’Ecomuseo e poi alle 21 nel salone del castello il concerto di Andrè Gallo con musiche di Franck, Brahms, Poulenc, Di Bari, Berio, Mosca, Montsalvatge.