"Un bazooka di risorse per i comuni in difficoltà". Si tratta di 20 milioni di euro dell’avanzo dell’amministrazione della città comunale 2021 – spiega il sindaco Matteo Lepore – che andranno a finanziare investimenti di edilizia scolastica, manutenzione delle strade e delle piste ciclabili e la nascita del Fondo energia metropolitano.  "Sono risorse dell’avanzo di bilancio che negli anni abbiamo raccolto, risparmiando come formiche, ora abbiamo diciso di rimetterlo in circolo per la prima volta perché il nostro territorio ne ha bisogno", le parole di Lepore. Oltre 16,3 milioni di euro verranno utilizzati per gli investimenti (ciò che resta in spesa corrente) da destinare soprattutto alle comunità più fragili, come quelle della montagna.  MANUTENZIONE STRADE Più della metà dei fondi, 12,4 milioni di euro, è destinata alla manutenzione straordinaria delle strade, con la riasfaltatura di 55 chilometri di strade metropolitane e la realizzazione del tratto di ciclabile Casalecchio di Reno-Sasso Marconi. Ma non solo.  La novità riguarderà anche la modalità di gestione della manutenzione delle strade, attraverso un accordo quadro pronto a fine anno che permetterà di ’centralizzare’ gli interventi e la il lavoro di 55 cantonieri. "In questo modo – spiega Lepore – col Global unico si valuteranno a priori risorse e interventi da fare, si selezionerà con un bando una realtà privata o un’Ati, un’associazione temporanea di imprese, e poi si procederà per eventuali lavori di manutenzione delle strade e delle ciclabili su tutta l’area metropolitana". In pratica, una rivoluzione operativa che eviterà che i singoli comuni procedano per gare singole, "velocizzando le operazioni e aumentando la capacità produttiva da 5 milioni di euro l’anno, a 20 milioni e in prospettiva a 30 milioni l’anno, con priorità alle strade montane e di pianura".  SCUOLA E MOBILITÀ  Nell’ambito degli investimenti del ’bazooka’ all’edilizia scolastica vanno quasi 1,2 milioni di euro per lavori alle Fantini, al Belluzzi e alle Montessori-Da Vinci di Porretta. Si aggiungono poi altri interventi già programmati, con finanziamenti ministeriali per 25,7 milioni di euro, per la realizzazione delle Ciclovie Idice, della Lana e della Seta e della variante stradale Porrettana-Silla zona Prati. CARO-ENERGIA Altro intervento-chiave è quello del Fondo energia metropolitano a cui vengono destinati 1,7 milioni di euro (un milione dall’avanzo e 700mila euro da una delibera specifica), attraverso il Fondo perequativo, per progetti di produzione di energia pulita. I 700mila euro in più saranno divisi fra le sette unioni di Comuni del territorio metropolitano (100mila euro ciascuna).  "Bologna darà risorse, ma non ne usufruirà", dice Lepore, come già aveva anticipato al Carlino. Obiettivo: abbattere il peso delle bollette energetiche, così che i sindaci possano usare le risorse risparmiate per il sociale e l’educazione. Unico neo è che l’effetto del ’Fondo energia’ arriverà nel giro di due anni. Nel frattempo, promette Lepore, "prevediamo iniziative solidali tra Comuni. E dove non arriveremo noi, toccherà alla Regione...". E conclude: "Non sarò un sindaco che spegnerà un lampione o chiuderà una fontanella per fare finta di fare qualcosa, se ci sarà bisogno lo faremo, ma in questo momento c’è un programma per arrivare alla neutralità carbonica entro il 2030".  Rosalba Carbutti

Cronaca

"Un bazooka di risorse per i comuni in difficoltà". Si tratta di 20 milioni di euro dell’avanzo dell’amministrazione della città comunale 2021 – spiega il sindaco Matteo Lepore – che andranno a finanziare investimenti di edilizia scolastica, manutenzione delle strade e delle piste ciclabili e la nascita del Fondo energia metropolitano. 
"Sono risorse dell’avanzo di bilancio che negli anni abbiamo raccolto, risparmiando come formiche, ora abbiamo diciso di rimetterlo in circolo per la prima volta perché il nostro territorio ne ha bisogno", le parole di Lepore. Oltre 16,3 milioni di euro verranno utilizzati per gli investimenti (ciò che resta in spesa corrente) da destinare soprattutto alle comunità più fragili, come quelle della montagna. 
MANUTENZIONE STRADE
Più della metà dei fondi, 12,4 milioni di euro, è destinata alla manutenzione straordinaria delle strade, con la riasfaltatura di 55 chilometri di strade metropolitane e la realizzazione del tratto di ciclabile Casalecchio di Reno-Sasso Marconi. Ma non solo. 
La novità riguarderà anche la modalità di gestione della manutenzione delle strade, attraverso un accordo quadro pronto a fine anno che permetterà di ’centralizzare’ gli interventi e la il lavoro di 55 cantonieri.
"In questo modo – spiega Lepore – col Global unico si valuteranno a priori risorse e interventi da fare, si selezionerà con un bando una realtà privata o un’Ati, un’associazione temporanea di imprese, e poi si procederà per eventuali lavori di manutenzione delle strade e delle ciclabili su tutta l’area metropolitana". In pratica, una rivoluzione operativa che eviterà che i singoli comuni procedano per gare singole, "velocizzando le operazioni e aumentando la capacità produttiva da 5 milioni di euro l’anno, a 20 milioni e in prospettiva a 30 milioni l’anno, con priorità alle strade montane e di pianura". 
SCUOLA E MOBILITÀ 
Nell’ambito degli investimenti del ’bazooka’ all’edilizia scolastica vanno quasi 1,2 milioni di euro per lavori alle Fantini, al Belluzzi e alle Montessori-Da Vinci di Porretta. Si aggiungono poi altri interventi già programmati, con finanziamenti ministeriali per 25,7 milioni di euro, per la realizzazione delle Ciclovie Idice, della Lana e della Seta e della variante stradale Porrettana-Silla zona Prati.
CARO-ENERGIA
Altro intervento-chiave è quello del Fondo energia metropolitano a cui vengono destinati 1,7 milioni di euro (un milione dall’avanzo e 700mila euro da una delibera specifica), attraverso il Fondo perequativo, per progetti di produzione di energia pulita. I 700mila euro in più saranno divisi fra le sette unioni di Comuni del territorio metropolitano (100mila euro ciascuna). 
"Bologna darà risorse, ma non ne usufruirà", dice Lepore, come già aveva anticipato al Carlino. Obiettivo: abbattere il peso delle bollette energetiche, così che i sindaci possano usare le risorse risparmiate per il sociale e l’educazione. Unico neo è che l’effetto del ’Fondo energia’ arriverà nel giro di due anni. Nel frattempo, promette Lepore, "prevediamo iniziative solidali tra Comuni. E dove non arriveremo noi, toccherà alla Regione...". E conclude: "Non sarò un sindaco che spegnerà un lampione o chiuderà una fontanella per fare finta di fare qualcosa, se ci sarà bisogno lo faremo, ma in questo momento c’è un programma per arrivare alla neutralità carbonica entro il 2030". 
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