GIOVANNI DI CAPRIO
GIOVANNI DI CAPRIO
Cronaca

Vertice sulla Bretella Reno-Setta. Ma Cuppi insiste sulla Porrettana

I sindaci dell’Appennino e l’assessora Priolo hanno incontrato a Roma il viceministro Rixi e l’Anas. La presidente dell’Unione ha chiesto tempi certi sull’opera e subito il bypass della Rupe di Sasso.

L’incontro di ieri al ministero fra i sindaci dell’Appennino e il viceministro Edoardo Rixi

L’incontro di ieri al ministero fra i sindaci dell’Appennino e il viceministro Edoardo Rixi

"Una risposta alle esigenze del territorio e un approfondimento tecnico sui benefici di intervento, mirati a migliorare sicurezza e viabilità". Questa è la richiesta dell’Unione dei Comuni dell’Appennino, più Alto Reno Terme e Sasso Marconi, al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a Roma, durante il tavolo istituzionale che ha visto coinvolti anche Anas e l’assessora regionale Irene Priolo. Sul piatto dell’incontro la Bretella Reno-Setta, ovvero l’ipotesi di collegamento stradale tra la valle del Reno e quella del Setta e l’Autosole.

Il vantaggio principale dell’opera sarebbe il dimezzamento dei tempi di percorrenza dalla città alla montagna, dirottando l’afflusso d’auto dalla trafficata e tortuosa statale Porrettana. "Valuteremo soluzioni efficaci e sostenibili. Abbiamo concordato ulteriori incontri per definire il percorso attuativo", fa sapere infatti il ministero delle Infrastrutture e Trasporti, rappresentato nella giornata di ieri dal viceministro Edoardo Rixi, dopo il colloquio richiesto dalla presidente dell’Unione Valentina Cuppi per capire lo stato di avanzamento della progettazione e avere un confronto sull’impatto che tale opera avrebbe sui territori che attraversa. Il ministero ha così presentato uno studio che ipotizza vari percorsi, tenendo in considerazione anche le osservazioni fatte in passato da amministratori e comitati, oltre ai siti di interesse naturalistico e storico come il parco di Monte Sole. "Grande soddisfazione per l’incontro tenutosi al Ministero e a cui i Sindaci mi hanno cortesemente richiesto di partecipare, sulla realizzazione della bretella Reno-Setta – ha commentato Galeazzo Bignami, già viceministro del Mit e oggi capogruppo di FdI alla Camera –. Un incontro che segna un passo avanti concreto ed efficace per la realizzazione di un intervento fortemente richiesto dal territorio che rimuove i pregiudizi ideologici di alcuni. Rispettiamo gli impegni assunti coi cittadini dell’Appennino che devono poter scegliere sulla base di dati oggettivi le opere di cui il territorio si deve dotare".

I dubbi di Cuppi, però, permangono e riguardano la fattibilità economica e finanziaria, oltre ai tempi lunghi di realizzazione. La stessa sindaca di Marzabotto apre la discussione sul potenziamento della Porrettana: "È fragile e ha bisogno di manutenzione", avvisa Cuppi. Per questo nei tratti interessati da frane "vanno eseguiti i lavori al più presto". Come chiesto ieri in sede ministeriale: "Mentre si procede con le analisi, gli studi e i rilievi che comportano tempi lunghissimi, venga data una prima risposta concreta alle esigenze del territorio", afferma Cuppi, indicando il bypass della Rupe di Sasso Marconi come primo riscontro a queste necessità. "Aiuterebbe a mettere al riparo l’Appennino dall’essere isolato in caso di problematiche in quella strettoia – fa presente –. Oltre a velocizzare la percorrenza della strada in quel tratto per chi deve arrivare sulla SP325 o prendere l’autostrada".