Vertice tra Regione e medici "Fumata nera, non c’è accordo"

Ambulatori sul territorio per decongestionare i Pronto soccorso: non c’è ancora un accordo. Ieri si è tenuto un incontro in Regione con i sindacati dei medici, ma la strada sembra ancora lunga. "Abbiamo presentato al direttore generale Luca Baldino la nostra proposta – spiega Salvatore Bauleo, segretario provinciale della Fimmg, la Federazione dei medici di medicina generale –. Puntiamo su almeno un ambulatorio per distretto, non vicino ai Pronto soccorso, se vogliamo dare risposta alle esigenze del territorio. Servono spazi con due locali, uno per il medico e l’altro per l’infermiere, dotati di percorsi diagnostici rapidi. Partecipiamo alla gestione delle urgenze cliniche a bassa complessità mettendo a disposizione i dati delle cartelle cliniche informatiche dei nostri assistiti, per permettere ai colleghi della continuità assistenziale di avere le informazioni necessarie. È il modello di Bologna, che potrebbe anche essere esteso a tutta la Regione. Purtroppo, non siamo ancora arrivati a un accordo, direi che è stata una fumata nera".

Bauleo per sottolineare l’importanza dei medici di famiglia, confronta i dati dei Pronto soccorso. "Dalla nostra richiesta fatta all’Ausl – osserva – risulta che da lunedì a venerdì entrano nei Pronto soccorso della provincia circa 52mila persone, numero che scende a meno di 17mila il sabato e la domenica: questo dimostra che gli accessi impropri non sono dovuti a difficoltà a reperire il proprio medico. In una grossa fetta di casi ci si rivolge alle strutture d’emergenza-urgenza anche per ottenere, in tempi più congrui, accertamenti clinici di cui si ha bisogno".

Per Roberto Pieralli, presidente regionale Snami, "dai tavoli ancora nebbie all’orizzonte. La Regione paga lo scotto di scelte infelici di task shifting, il trasferimento razionale di compiti normalmente svolti da professionisti sanitari con qualifiche e competenze più elevate ad altri operatori, che negli anni hanno isolato e relegato ampia parte della popolazione medica".

d. b.

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