Aveva ricevuto un messaggio sul telefono nel quale gli veniva richiesta la conferma dei suoi dati
personali attraverso un link, quando si è accorto di essere stato vittima di una frode informatica. La vittima, sentita dalla polizia in sede di denuncia, ha raccontato
di aver inserito i propri dati personali e poco dopo veniva effettuato un postagiro attraverso il web del valore di 1.800 euro.
In seguito agli accertamenti effettuati dalla polizia, in collaborazione con gli addetti di Poste Italiane, si è riusciti a risalire al responsabile della frode: si tratta di un cittadino italiano di 26 anni che è stato successivamente denunciato in stato di libertà con l’accusa di frode informatica.