
Da sinistra: Milvia Drazza, Rosa Maria Preteroti, il questore Antonio Sbordone, Guglielmo Battisti e Gianluigi Corroppoli
"Sono accaduti alcuni fatti gravi qualche giorno fa. Siamo a buon punto per l’individuazione di chi li ha commessi". A dirlo è il questore Antonio Sbordone, in riferimento alle violenze avvenute martedì pomeriggio tra via Agucchi, con una rissa tra giovani finita con un 22enne ferito alla mano sinistra da un machete che gli ha tagliato alcune dita, e via del Lavoro, dove c’è stato un accoltellamento durante una rapina. Non un vero e proprio fenomeno di baby gang, termine spesso abusato. "Per noi la violenza giovanile è una delle priorità. Siamo di fronte a un fenomeno di violenza diffusa, di atteggiamenti tracotanti e arroganti – prosegue Sbordone –. Sono questioni più profonde della stessa criminalità e che riguardano l’inclusione, il disagio e la mancata integrazione. E se dico ‘attenzione a parlare semplicemente di baby gang’ non è per minimizzare, ma al contrario per dire che il fenomeno è addirittura più grave dell’esistenza delle baby gang, un problema da combattere sul contrasto alla criminalità", conclude Sbordone. Parole dette al termine della presentazione di tre nuovi dirigenti della Polizia. Guglielmo Battisti, 45enne, è ora a capo della squadra mobile. Ha già lavorato con Sbordone ai tempi di Reggio Emilia, ma ha rivestito ruoli importanti anche a Novara, Cuneo e Latina. Per la divisione anticrimine ecco invece Gianluigi Corroppoli, vecchia conoscenza della questura di Bologna, ma anche profilo di rilievo a Modena e in tutta l’Emilia-Romagna. Sponda Polizia frontiera aerea si è presentata Milvia Drazza che nel curriculum vanta importantissimi ruoli tra Imola, Forlì, Rimini, Pisa, Milano Linate e Cesena dove ha partecipato anche a progetti dell’Agenzia Frontex.