Bologna, via de’ Carbonesi pedonale: residenti e commercianti, c’è chi dice no

Serpeggia il malcontento sulla decisione del Comune: “Così si paralizza il centro, un inferno tornare a casa”. Dall’8 aprile partirà la sperimentazione contemporanea ai T-Days

Tra i pareri contrari alla pedonalizzazione di via de' Carbonesi c'è anche quello di Davide Cuppini, da tre anni all’Hotel Roma di via D’Azeglio

Tra i pareri contrari alla pedonalizzazione di via de' Carbonesi c'è anche quello di Davide Cuppini, da tre anni all’Hotel Roma di via D’Azeglio

Bologna, 26 marzo 2023 – La pedonalizzazione di via de’ Carbonesi, nei fine settimana e nei giorni festivi, partirà il prossimo 8 aprile, ma le polemiche rispetto alla decisione del Comune sono già all’ordine del giorno.

"Io abito in via de’ Griffoni – le parole di Max Colendi – e mi sposto sempre in macchina per motivi di lavoro. Oltre a questo, per parcheggiare l’auto in garage devo passare da via de’ Carbonesi. Sono contrario alla pedonalizzazione perché da ora in poi, nei weekend, dovrò sempre fare il doppio della strada per arrivare a casa ed è un inferno".

Della stessa opinione anche Davide Cuppini, da tre anni all’Hotel Roma di via D’Azeglio.

"È un blocco – sottolinea – che interessa e paralizza il centro. In questo modo, l’unica arteria che rimane è via Irnerio perché tutta la parte sud del centro di Bologna è bloccata. Come Hotel Roma siamo molto contrari, perché la pedonalizzazione può creare notevoli disagi ai clienti che arrivano con la propria macchina e, in questo modo, si trovano costretti ad allungare di parecchio il giro. Abbiamo già sperimentato, negli ultimi nove mesi, cosa significhi avere via de’ Carbonesi chiusa al traffico e non è andata bene".

Tra le preoccupazioni maggiori di residenti e titolari di attività commerciali ci sono senza dubbio i problemi legati alla viabilità.

Lo stesso schema dei T-Days (in vigore dalla primavera 2012 nelle vie Rizzoli, Ugo Bassi e Indipendenza), quindi, non convince. "Una scelta – tuona Annamaria Cesari – che avrà un impatto mostruoso sul trasporto pubblico locale. Pedonalizzare via de’ Carbonesi significa spaccare in due la città e non ne capisco il motivo. Anche se si tratta solo dei fine settimana, sono molto contraria. Siamo usciti da nove mesi nei quali la via è stata chiusa per lavoro e ne abbiamo risentito tutti in maniera allucinante. Dalla prossima settimana, ci ritroveremo nella stessa condizione".

Alcuni residenti si scagliano contro la decisione del Comune, come A. Z. secondo cui chiudere la via causa dei grandi problemi di traffico. "Non si tratta – dice – di una strada a vocazione turistica come altre vie del centro, quindi non capisco il perché di questa scelta. Non solo, rimane da capire se sarà necessario cambiare senso di marcia alle vie limitrofe per permettere alle persone che abitano in zona di arrivare a casa senza impazzire". Nella schiera dei contrari c’è anche chi, seppure scontento, non è sulla linea del ‘no’ secco.

"Si tratta – le parole della titolare di un negozio della zona – di uno snodo importante per la città. Temo che la pedonalizzazione possa creare notevoli disagi alla viabilità. Io, per esempio, per tornare a casa dovrò fare il doppio della strada".

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